È il traguardo raggiunto in poco più di 12 mesi di attività dalla startup Circular Lugano, che noleggia vari tipi di oggetti
“Dietro la produzione di ogni oggetto c'è un investimento di materie prime e inquinamento. Ogni oggetto che finisce inutilizzato in cantina è un investimento di materie prime e inquinamento sprecato”. A ricordarlo è la startup Circular Lugano, che in poco più di 12 mesi di attività ha raggiunto il traguardo di 100mila chili di CO2 risparmiati.
La startup noleggia, o meglio mette in condivisione centralizzata, oltre 400 oggetti che solitamente vengono utilizzati saltuariamente. Ricorrendo a questo servizio “non si contribuisce a inquinare, non si creano sprechi, si salva spazio in cantina e si ha accesso a molto di più spendendo di meno”, scrivono i fondatori di Circular Lugano. “Piano piano la condivisione e l'economia circolare stanno prendendo piede anche qui da noi. Questo primo traguardo è solo l'inizio”. Viene inoltre ricordato che “ad oggi il nostro pianeta non può più permettersi di produrre quantità di oggetti, spesso di bassa qualità, che vengono smaltiti prematuramente. Soprattutto laddove alternative valide esistono”.