Nella risposta a due interpellanze, il Municipio evoca la richiesta inviata a Caslano, per dare maggiore potere alla commissione intercomunale
“Potrebbe essere uno scenario (quello della disdetta, ndr), qualora Caslano si rifiutasse di modificare la convenzione, come richiesto da tutti i Municipi convenzionati. Si confida sul buon senso e sulla ricerca di una soluzione condivisa da tutti”. Ha riposto così l’esecutivo di Tresa, lunedì sera durante la seduta di Consiglio comunale, ai due atti parlamentari pendenti in merito alla controversa nomina del comandante della Polizia Malcantone Ovest. Uno o più Comuni potrebbero decidere di disdire la convenzione e organizzarsi altrimenti.
Oltre a Magliaso, il tema è stato dunque affrontato anche a Tresa. Nella seduta di lunedì, il Municipio ha fatto sapere di avere "inviato la segnalazione alla Sezione degli enti locali (Sel), in data 9 gennaio 2023, in concomitanza con l’invio del ricorso al Consiglio di Stato. La Sel, ritenuta la revoca della nomina del comandante da parte di Caslano, ha deciso di non entrare nel merito”. Poi, come noto, Caslano aveva provveduto a consultare i Comuni convenzionati, confermando tuttavia la propria scelta, nonostante la commissione avesse preferito Graziano Ballinari, il vicecomandante in carica nel corpo di Polizia Malcantone Ovest.
L'esecutivo di Tresa ha altresì ribadito che “unicamente il delegato di Caslano si è espresso a favore di Marco Regazzoni”. Al legislativo di Tresa è stato pure annunciato che “si attende la convocazione del Municipio di Caslano per affrontare la modifica della Convenzione, che nel principio è sostenuta da tutti i Municipi convenzionati, per dare maggiore potere alla commissione intercomunale ed evitare, pertanto in futuro, altre situazioni simili”.
Sempre lunedì, il legislativo ha votato il Consuntivo 2022 che ha chiuso con un avanzo d’esercizio di 546’863 franchi e ha nominato Gianluca Airaghi alla testa dell’Ufficio presidenziale al posto di Mauro Poretti, (vicepresidente del Consiglio comunale è stata Alina Tavoli). Sono state inoltre approvate le richieste di credito di 110’464 franchi, per le opere urgenti di messa in sicurezza del riale Fornasette e di 39’100, per la progettazione definitiva di tutto il tracciato.
Luce verde anche al Regolamento comunale sulla videosorveglianza del demanio pubblico di Tresa. Durante la seduta, sono pure state consegnate cinque interpellanze da parte di Chiara Casari: “Formazione sul tema della salute mentale”, “Fontane pubbliche”, “Apertura gabinetti pubblici negli spazi ricreativi”, “Agevolare l’affitto delle sale comunali” e “Stabile ex Scuole Elementari Ponte Tresa”. Il Municipio risponderà nel prossimo Consiglio comunale.