Ormai conclusi gli interventi preparatori, dal 3 luglio inizierà la prima fase del cantiere. Lo scavo inizierà a settembre e durerà diversi mesi
Luglio sarà un mese da ricordare per gli appassionati dello sport luganese. Ormai archiviati i lavori preparatori in vista della realizzazione del Polo sportivo e degli eventi (Pse), il 3 luglio inizierà la demolizione della tribuna Monte Brè. Un passo che segnerà l'avvio ufficiale della tappa 1 del cantiere che porterà ad avere la nuova arena sportiva (nel 2025) e il nuovo palazzetto dello sport (2026). «Più che una demolizione sarà una decostruzione – sottolinea Cristina Zanini Barzaghi, capodicastero Immobili della Città di Lugano –, perché il tutto verrà smontato con molta attenzione». Questa fase di interventi è già stata deliberata a «un consorzio di ditte ticinesi». Lo scavo vero e proprio inizierà a settembre e durerà diversi mesi.
La chiusura definitiva della tribuna Monte Brè al pubblico ha di fatto terminato i lavori preliminari. Negli ultimi mesi sono stati realizzati lo spostamento e potenziamento del collettore delle acque meteoriche (i lavori per il riale intubato continueranno fino al 15 settembre), sullo sterrato della Gerra è stato concluso l’edificio provvisorio (composto da 96 container) che ospita oggi le attività prima situate nella tribuna Monte Brè (buvette Rapid, uffici Fcl giovanile, Fc Rapid e Divisione sport, locali tecnici, spogliatoi e servizi, depositi calcio, hockey su prato e Società atletica Lugano-Sal); mentre lo stadio provvisorio – con la posa delle tribune provvisorie Nord e Sud – entrerà in funzione in luglio e avrà una capienza di 4'872 posti. «Un grosso mosaico di tessere che deve funzionare anche a livello sportivo – è il commento di Roberto Badaracco, capodicastero Cultura, sport ed eventi della Città –. Il programma sta seguendo i passi stabiliti ed è stato pensato in modo che le attività sportive non subiscano interruzioni».
Municipio e Fc Lugano hanno da sempre espresso la volontà di giocare a Cornaredo anche durante il cantiere, chiedendo e ottenendo una deroga per le tribune provvisorie. La loro vicinanza al terreno da gioco «creerà un'atmosfera molto simile a quella che si vivrà nel nuovo stadio», ha aggiunto Badaracco. In parallelo, come visto, sono stati portati avanti i lavori sullo sterrato della Gerra e la prima tappa del Centro sportivo al Maglio di Canobbio (la seconda fase inizierà in estate) grazie ai quali «la continuità delle attività sportive per la stagione 2023-2024 è stata garantita». Il campo sintetico sarà pronto alla fine del mese, mentre il campo naturale a fine luglio. Tornando allo stadio di Cornaredo, l'Fc Lugano ha chiesto alla Swiss Football League di posticipare la prima partita casalinga nello stadio provvisorio alla seconda giornata di campionato, prevista il fine settimana del 29-30 luglio: il campionato dei bianconeri inizierà quindi in trasferta e, a causa del cantiere, nel corso dell'estate non sono previste partite amichevoli di preparazione. Nelle prossime settimane inizieranno i traslochi negli spazi del nuovo edificio alla Gerra, dove ogni attività sarà operativa per l'inizio della stagione agonistica 2023-2024. Con la messa in esercizio dei due nuovi campi al Maglio, Fc Lugano e Fc Rapid hanno definito la griglia oraria d’occupazione dei campi. L'unica società che dovrà in parte spostarsi è la Società atletica Lugano (Sal) che, da settembre e fino al completamento del comparto Cornaredo Sud, si trasferirà all'Arena Sportiva di Capriasca. A Cornaredo resterà a disposizione la corsia del 100 metri. «I trasporti degli atleti più piccoli da Cornaredo saranno garantiti con bus speciali», sottolinea ancora Badaracco.
La linea verso la Capriasca non è la sola novità. Per promuovere l’utilizzo del mezzo pubblico da e verso il Maglio, nelle scorse settimane Municipio e Tpl hanno elaborato un concetto di potenziamento del mezzo pubblico (linea S e linea 6) a partire da dicembre 2023. Le parti sono in attesa della conferma del sostegno finanziario del Cantone a copertura dei costi (+169 mila franchi, con una chiave di riparto al 50% tra Cantone e Comune). Per quanto riguarda i posteggi, invece, dal 3 luglio alla Gerra verrà predisposto un posteggio con 215 posti auto. «Non sarà un posteggio pubblico – tiene a sottolineare Zanini Barzaghi –, ma sarà destinato agli eventi e ai bus turistici. Nel comparto verrà realizzato anche un percorso pedonale protetto che collega i campi agli spogliatoi». Da fine settembre verranno inoltre ripristinati i circa 130 posteggi di Cornaredo sud. Il Municipio, fa sapere Badaracco, è anche alla ricerca di soluzioni per creare ulteriori posteggi, su richiesta di Fc e Hc Lugano che hanno espresso timori per i loro tifosi.
Un cantiere delle dimensioni del Pse porta alla ribalta anche il tema dell'economia circolare. «La Città e il partner privato Hrs Sa stanno approfondendo il possibile riutilizzo del tetto della Tribuna Monte Brè nell’ambito di altri progetti edilizi – conclude Cristina Zanini Barzaghi –. Una decina di associazioni del Luganese ha inoltre dato seguito alla possibilità di ritirare materiale vario (mobilio, apparecchi elettrici, infissi ecc.) dalla Monte Brè prima della sua demolizione». A questo si aggiunge il centinaio di seggiolini recuperati dai tifosi per scopi privati e come ricordo delle esperienze vissute a Cornaredo.