Bns in perdita: a Lugano conseguenze solo indirette

Conseguenze dirette no, indirette sì ma ancora non si sa quali. Questa, in estrema sintesi, la risposta del Municipio di Lugano alla consigliera comunale Sara Beretta Piccoli, che in un’interrogazione chiedeva lumi sull’effetto in città delle storiche perdite (oltre 120 miliardi di franchi nel 2022) registrate dalla Banca Nazionale Svizzera (Bns).

Ebbene, conseguenze dirette non sono evidentemente da prevedersi in quanto gli utili della Bns si suddividono fra Confederazione e Cantoni. Tuttavia, “la manovra di rientro del disavanzo cantonale che, per contro è toccato in modo importante dalla misura, potrebbe comportare misure di contenimento di costi cantonali attraverso una ridefinizione di costi o sussidi tra Cantone e Comuni, con conseguenze indirette sui conti della Città. Tenuto comunque conto dei tempi che si è dato il Consiglio di Stato per proporre le sue misure di rientro del fabbisogno si auspica che eventuali misure a sfavore dei Comuni non possono avere incidenze significative sui nostri conti 2023 e che in ogni caso debbano essere discusse e condivise tra i due livelli istituzionali”.

Non resta dunque che attendere gli sviluppi a Bellinzona.