La difesa si appella alla condanna di tredici mesi di detenzione, a cui sono stati aggiunti cinque anni di espulsione dalla Svizzera
Era comparso giovedì davanti alla Corte delle Assise correzionali di Lugano, l’uomo condannato per aver procurato all’amico bancario cocaina per un valore di almeno 26mila franchi. Il giudice Amos Pagnamenta, confermando l’atto d’accusa del procuratore pubblico Daniele Galliano, aveva condannato il cinquantenne a tredici mesi di detenzione, e cinque anni di espulsione dalla Svizzera. Venerdì, l’avvocato difensore Ryan Vannin, che si era battuto per una riduzione della pena, da sospendere con la condizionale e la scarcerazione dell’imputato, ha reso noto che si appellerà alla sentenza.