Edilizia, dal 2019 un sistema di scambio dati con il Cantone

"Dal settembre 2019 lo scambio di dati, relativi alle domande di costruzione con procedura ordinaria dalla Divisione edilizia privata ai Servizi generali del Dipartimento del territorio, avviene anche tramite un collegamento informatico tra le due piattaforme Gep e Gipe". Risponde così il Municipio di Lugano a un’interrogazione presentata nel 2018 da Petra Schnellmann (Plr) e cofirmatari, dove veniva chiesto per quale motivo la Città non fosse inserita nella piattaforma Gipe (Gestione informatizzata procedure edilizie). Quest’ultimo, viene ricordato nell’atto parlamentare, è stato sviluppato tra il 2009 e il 2010 ed "è pensato per essere un sistema collaborativo e snello e permettere inoltre un accesso tramite internet a tutti gli attori coinvolti nella procedura edilizia (Cantone, Comuni, progettisti)".

Nella sua risposta, il Municipio ricorda che dal 2009 utilizza il programma informatico Gep, implementato dalla Divisione informatica, "uno strumento divenuto irrinunciabile nell’attività di tutti i giorni". Il sistema "è sempre stato aggiornato e migliorato" e "ci si è anche occupati, in collaborazione con il Cantone, di trovare le giuste modalità per permettere lo scambio dati tra l’applicativo comunale Gep e la piattaforma Gipe".

La Città di Lugano non rinuncia dunque al proprio sistema anche perché, "permette di gestire tutta l’attività della Divisione edilizia privata", contrariamente alla piattaforma cantonale che "gestisce unicamente le domande di costruzione con procedura ordinaria". Una novità per il prossimo futuro è quella di "aggiornare il nostro applicativo al fine di trasformarlo da gestore di procedure ad anche gestore documentale".