Lo scorso 24 ottobre il malintenzionato aveva ferito un passeggero di 46 anni senza un motivo apparente
Sarebbe un cittadino svizzero maggiorenne, indagato a piede libero, il protagonista dell’insolita aggressione avvenuta lo scorso 24 ottobre sul treno che da Melide stava per giungere in stazione a Lugano. Secondo quanto riferito da Tio, il giovane avrebbe preso all’improvviso a ombrellate un malcapitato viaggiatore, un 46enne cittadino luganese, seduto nelle vicinanze.
Non si sa molto di più sul presunto autore del folle gesto, né se il malintenzionato abbia dei precedenti alle spalle. La sera cui si riferiscono i fatti, l’autore delle violenze si era alzato dal posto che occupava e senza una ragione aveva preso a colpire il 46enne in quel momento impegnato con il suo computer portatile. Prima di scendere alla stazione di Paradiso, l’aggressore, ricorda Tio, aveva anche inveito contro il malcapitato e pronunciato al suo indirizzo parole offensive e discriminatorie. La vittima, insanguinata per i colpi ricevuti, era stata subito soccorsa da una ragazza che aveva poi anche allarmato la Polizia. L’inchiesta coordinata dal procuratore Simone Barca è sempre in corso, conferma la Polizia cantonale. L’aggressore è già stato interrogato dagli inquirenti e gli è pure stato notificato l’avvio di un’indagine a suo carico.
Il suo fermo è stato effettuato in collaborazione con la Polizia comunale Ceresio Sud. L’addebito principale è quello di lesioni semplici. L’uomo, come detto, è indagato a piede libero.