Luganese

Rifiuti a Campione d’Italia, l’assessore scrive a Meloni

Dopo l’inclusione del territorio comunale nello spazio doganale europeo, viene chiesta al governo una soluzione definitiva e risolutiva

Una veduta notturna dell’enclave
(Ti-Press/Archivio)
28 dicembre 2022
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"Con la presente si intende, ancora una volta, rappresentare l’emergenziale determinato dalla difficoltà di smaltimento dei rifiuti prodotti sul territorio di Campione d’Italia dopo l’inclusione del territorio comunale nello spazio doganale europeo a partire dal primo gennaio 2020’’. Sono le prime righe di una lunga lettera (’’Criticità Gestione Rifiuti Campione d’Italia’’) che, firmata dall’assessore Paolo Bortoluzzi, in questi giorni è stata inviata alla premier Giorgia Meloni, ai ministri della Transizione ecologia, dell’Economia e delle Finanze, degli Affari Esteri, dell’Interno, all’Agenzia delle dogane, a Regione Lombardia, all’Amministrazione provinciale di Como, all’Agenzia della Tutela della Salute dell’Insubria e all’Agenzia regionale per la protezione dell’Ambiente.

Le difficoltà permangono

Bortoluzzi pone l‘accento sul fatto che ‘‘la problematica, portata all’esame di tutti gli organi competenti, già oggetto di diversi confronti, ancora non ha trovato una soluzione definitiva e risolutiva’’, per cui nell’enclave continua l’emergenza che va avanti ormai da tre anni e che pone seri problemi alla salute pubblica, in quanto persistono le difficoltà di smaltimento soprattutto dei rifiuti speciali, fra cui anche quelli pericolosi. Le difficoltà sono dovute al fatto che Campione d’Italia è una ’’ex clave’’ in territorio svizzero e il Comune non può più usufruire dei servizi svizzeri (per due anni e mezzo, cioè sino allo scorso 30 giugno, i rifiuti solidi urbani sono stati raccolti da una società ticinese, mentre da luglio sono raccolti da un operatore comasco).

I problemi sorgono a causa delle numerose attività istruttorie necessarie alle autorizzazioni per il trasporto e lo sdoganamento dei rifiuti, attraversare due dogane, fra cui quella di Campione d’Italia, e il territorio svizzero. Occorre dunque "un intervento normativo straordinario e di massima urgenza che consenta un adeguato servizio di raccolta dei rifiuti, mettendo in sicurezza la salute pubblica e la tutela del territorio’’.