Il Municipio ha affidato la gestione dell’evento ai due esercizi pubblici. Confermato dunque il maxischermo, alla sala Mac 7 dell’espocentro
Lugano avrà il suo Villaggio per i Mondiali di calcio. Dopo qualche incertezza e polemica, dovute fra l’altro anche al periodo e ai contesti macroeconomico e di politica internazionale di crisi, il Municipio ha preso la sua decisione: via libera al maxischermo, ai baretti e alla relativa atmosfera calcistica. A organizzare l’evento, saranno congiuntamente i gestori di due esercizi pubblici cittadini, la discoteca Blu Martini di via al Forte e il Lugangeles Tropical Café di via Canova.
«Io personalmente avevo qualche dubbio e tuttora ritengo che si tratti di una scommessa – osserva il vicesindaco Roberto Badaracco –, la reazione del pubblico a un evento così in un periodo come questo resta un’incognita. Anche perché diversi esercizi pubblici hanno già chiesto di posizionare lo schermo all’esterno dei propri bar ma comunque nella propria area di competenza. In ogni caso come Città riteniamo che sia una cosa positiva concedere degli spazi adibiti allo svago e alla socializzazione. Sarebbe stato peccato non fare proprio nulla».
La Città, ricordiamo, dopo una riflessione aveva deciso di allestire un bando di concorso per concedere gratuitamente degli spazi all’espocentro, nello specifico la capiente sala Mac 7, a dei privati interessati a lanciarsi nella sfida. Il Comune non avrebbe riscosso dunque alcun affitto, ma in compenso tutte le altre spese sarebbero state a carico degli interessati. Si stima, secondo il capodicastero Eventi, un investimento di almeno 60-70’000 franchi per i privati. Due sole le candidature pervenute, quelle dei citati Blu Martini e Lugangeles. «Si sono detti sin da subito disposti a collaborare e ci hanno garantito una sostenibilità finanziaria». E a proposito di garanzie, la Città ha chiesto il pagamento anticipato dei costi dell’energia per il periodo di utilizzo degli spazi.
«È stato inoltre concordato un servizio di sicurezza privato, a loro carico e in accordo con la polizia – spiega Badaracco –. Inoltre, considerata la tipologia e la durata dell’evento e la zona residenziale dove si svolgerà, se dovessero manifestarsi reclami frequenti o peggio ancora fatti spiacevoli, possiamo revocare in ogni momento la concessione». Per il resto, altri aspetti sono ancora da definire: quanti maxischermi e punti di mescita ci saranno, per esempio. L’ingresso sarà verosimilmente gratuito. «Devono ancora presentarci un piano dettagliato. Con certezza possiamo dire che potranno partire solo dal 24 novembre (il torneo in Qatar inizia il 20, ndr), perché il Mac 7 prima era già occupato».