Perplessità sulla concessione, da parte del Municipio, di uno spazio per vedere le partite. Aurelio Sargenti (Ps), primo firmatario di un’interpellanza
Dopo le misure di risparmio energetico presentate dal Municipio, un’interpellanza chiede a quest’ultimo di rinunciare alla messa a disposizione gratuitamente di uno spazio, all’interno del Centro esposizioni Conza, per assistere ai Mondiali di calcio in Qatar. "Certamente questa è un’ulteriore occasione di socializzazione e convivialità che non va disprezzata, ma non necessaria in un momento difficile da un punto di vista ambientale – e non solo! – in cui tutti sono chiamati a fare dei sacrifici", si legge nell’atto parlamentare con primo firmatario il socialista Aurelio Sargenti.
"Molte città romande (vedi Vevey, Neuchâtel, Losanna), sull’onda di altre realtà europee, hanno deciso di boicottare la Coppa del mondo in Qatar per motivi sociali e ambientali vietando le cosiddette ‘fan zone’", viene ricordato nell’interpellanza. "La decisione di questi Comuni evidentemente non è contro lo sport, contro il calcio, ma in difesa dei diritti umani, delle condizioni di lavoro dei lavoratori implicati nella costruzione delle infrastrutture che sono stati manifestamente calpestati".
A livello energetico, anche lo svolgimento e l’organizzazione dei Mondiali stessi, dal 20 novembre al 18 dicembre, sono particolarmente dispendiosi. "Le emissioni di CO2 che sono state ridotte nella costruzione delle infrastrutture e che verranno ancora prodotte (anche per la ‘climatizzazione’) per questa grande manifestazione sportiva, sono otto volte superiori a quelle di un anno soltanto in Islanda", si legge nell’atto parlamentare firmato anche da Morena Ferrari Gamba (Plrt), Federica Colombo Mattei (Centro), Dario Petrini (Ps) e Niccolò Castelli (Verdi).
I firmatari dell’interpellanza affermano che sia "difficile non rimanere perplessi sulla scelta di concedere a titolo gratuito uno spazio di 2’400 m2 al Centro esposizioni a chi vuole (esercizi pubblici, gruppi o associazioni) organizzare la visione pubblica su maxischermo delle partite del Campionato mondiale di calcio". Vengono infatti ricordate le misure comunicate il 29 settembre scorso dal Municipio per contenere i consumi energetici. Ovvero "interventi infrastrutturali e gestionali su edifici e impianti comunali e di misure comportamentali indirizzate ai collaboratori e alle collaboratrici dell’Amministrazione comunale", si leggeva nel comunicato della Città. In aggiunta, ricordano i firmatari dell’interpellanza, "il Municipio ha disposto che l’illuminazione dei campi sportivi dovrà essere ridotta allo stretto necessario e ha elargito altri consigli per risparmiare energia utilizzando apparecchi elettrici, acqua calda e riscaldamento".