Aumenti oltre il 35% per gli stabilimenti di Cassarate e di Carona, meglio anche degli anni pre-Covid
Annuncia numeri da record la stagione balneare 2022 dei lidi di Lugano, che chiuderà domenica 18 settembre; daranno appuntamento all’anno prossimo i lidi di Cassarate, di San Domenico e di Riva Caccia, mentre Carona ha già terminato l’estate balenare. Bene, il Dicastero sport annuncia che le sue strutture balneari nel 2022 hanno fatto segnare numeri molto importanti. Secondo cifre aggiornate a mercoledì 14, il Lido di Lugano a Cassarate ha ‘staccato’ la bellezza di 184’165 entrate: da qui a domenica probabilmente si toccheranno le 190mila. Questo significa un vistoso +36% rispetto all’anno scorso, ma vengono superate anche le cifre di epoca pre-pandemia, quando gli ingressi erano mediamente sopra i 160mila. Situazione simile, e "particolarmente rallegrante" per il Dicastero sport, anche a Carona dove le quasi 33mila entrate segnano un più 37% rispetto al 2021. Messa in discussione la sua sostenibilità economica, la piscina collinare dimostra insomma di avere un suo pubblico. Segno positivo anche per il piccolo lido lacuale di San Domenico, 11mila ingressi contro i 9’551 della passata stagione, mentre per Riva Caccia, che pure ha superato le 10mila presenze, non sono stati raggiunti gli ingressi pre-Covid (11mila biglietti nel 2019).
Chiusa la stagione estiva, quella autunnale inizia praticamente domenica con la tradizionale manifestazione ‘Sportissima’, in cui ben 48 attività sportive si proporranno al pubblico fra il Parco Ciani e appunto il Lido di Cassarate, dove da lunedì 19 settembre a domenica 2 ottobre si potrà accedere per i bagni di sole sulla spiaggia e al prato est, e i bagni veri e propri nelle acque del lago (in presenza di bagnini), solo in caso di bel tempo, dalle 10 alle 18. Nel comunicato de Dicastero sport, il suo titolare, il vicesindaco Roberto Badaracco sottolinea "un importante ritorno della clientela italiana e la conferma dell’apprezzamento del pubblico da oltre Gottardo che aveva imparato a conoscere i nostri lidi nel corso del biennio pandemico. Un segnale molto importante quello da Carona anche nell’ottica dello sviluppo del progetto di rilancio della struttura in stretta collaborazione con l’insediamento del glamping del Tcs".