Luganese

Polizia di prossimità, Malcantone Est supera il rodaggio

A Bioggio inaugurata la nuova sede ricavata nella ex Villa Soldati. Investimento di 5 milioni. Agenti attivi su un comprensorio di 14mila abitanti

Il parco veicoli della Polizia intercomunale Malcantone Est
(Ti-Press)
4 settembre 2022
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Polizia di prossimità, il dado è tratto. L’ex Villa Soldati di Bioggio, da pochi mesi è divenuta la nuova sede della Polizia intercomunale Malcantone Est. Ieri l’inaugurazione, alla presenza del sindaco del Comune di Bioggio, Eolo Alberti e di quello di Agno, Thierry Morotti, del presidente del governo, Claudio Zali e del consigliere di stato Norman Gobbi, direttore del Dipartimento delle istituzioni. Un’occasione di soddisfazione per il sindaco del Comune che ospita l’importante istituzione, Eolo Alberti che ha affermato: «Sono molto contento perché finalmente abbiamo sistemato un comparto che prima gridava un po’ vendetta al cielo: situato sull’asse principale della strada, la parte più bella, ovvero all’ingresso del comune, non rappresentava più un bel biglietto da visita».

Nello stabile su tre piani, sportello, sale interrogatori e cella di sicurezza

La Casa rossa o Ciosso Soldati ora si presenta così: uno stabile edificato su tre piani il cui seminterrato ospita un’autorimessa, spogliatoi per gli agenti, locali tecnici e due cantine a volta, mantenute all’interno della villa ristrutturata e sulle quali i progettisti sono intervenuti con preziosi interventi conservativi. Al pianterreno trova posto uno sportello interamente dedicato al pubblico a cui seguono degli uffici, due sale predisposte per gli interrogatori e una cella di sicurezza. Al primo piano, invece, vi sono ulteriori uffici e una sala riunioni. Al secondo piano uno studio medico. Per quanto riguarda le spese di ristrutturazione della ex Villa Soldati, approvate dal Consiglio comunale di Bioggio nel 2018, esse hanno richiesto un investimento di circa 5 milioni di franchi. Come ha evidenziato Alberti durante il suo discorso di apertura della cerimonia, tramite questo progetto di ristrutturazione della storica villa, l’obiettivo, decisamente raggiunto, è stato quello di costruire un corpo di Polizia che potesse svolgere la propria attività su un ampio comprensorio che comprende Agno, Bioggio, Manno, Gravesano, Alto Malcantone, Aranno, Cademario, Neggio e Vernate, che conta complessivamente una popolazione di 14mila abitanti e quasi 10’000 posti di lavoro.
Ma non è tutto. La nuova sede della Polizia intercomunale Malcantone Est rappresenta solo il primo tassello di un progetto più ampio che prevede la realizzazione futura di due stabili da destinare ad appartamenti per la terza e quarta età. Verranno infatti costruite due palazzine da destinare agli anziani di Bioggio, per cui esiste già un progetto di base che approderà prossimamente in Consiglio comunale. Al riguardo Eolo Alberti ha fatto sapere di augurarsi di poter portare a conclusione l’opera nell’arco dei prossimi anni. Il sindaco di Agno, dal canto suo, ha osservato nel suo intervento: «Questo è un prestigioso traguardo e rappresenta un nuovo inizio per i professionisti che sorvegliano e proteggono le nostre vite e per tutti noi cittadini. Il nostro corpo di polizia ha ora una sede operativa moderna, efficiente, a misura d’uomo e comoda in tutti i sensi. Ed è tutto ciò che noi, abitanti del comprensorio, desideravamo».
Il presidente del governo, Claudio Zali, ha invece focalizzato il suo discorso sul progetto tram-treno che collegherà la zona di Bioggio al centro di Lugano in pochi minuti e l’agevolazione del traffico stradale in direzione di Ponte Tresa. Progetti che saranno realizzati nei prossimi anni. A concludere gli interventi, il direttore del Dipartimento delle istituzioni, Norman Gobbi, il quale ha elogiato la flessibilità dello stabile della nuova sede della Polizia intercomunale Malcantone Est, affermando come «la flessibilità sarà essenziale, soprattutto riguardo all’evoluzione delle potenzialità che potrebbe ottenere la zona del Malcantone con l’apertura di nuove infrastrutture di utilità e quindi pensando anche alla flessibilità che si dovrà avere sul futuro che la polizia ticinese conoscerà a livello cantonale». Il nuovo corpo di polizia intercomunale opera nella ammodernata e unificata struttura di Bioggio dallo scorso primo maggio. Insomma, un primo rodaggio sembra già aver raccolto i primi frutti, e sabato è culminato con l’inaugurazione ufficiale e la presentazione alla popolazione, con le note della Filarmonica di Agno. Lo stabile Casa rossa o Ciosso Soldati era stato acquistato dal Comune di Bioggio, unitamente al terreno adiacente. Uno stabile allora fatiscente e dismesso che ora alcuni anni di progettazione e lavori hanno restituito a nuova destinazione.