I lavori si sono svolti sull’arco di un anno e hanno interessato l’ultimo chilometro del torrente
Sono ormai concluse le opere di rinaturazione e riqualifica del torrente Mara, in territorio di Maroggia. Iniziate nell’ottobre 2021 e giunte al traguardo lo scorso 25 agosto con il collaudo delle opere realizzate, riportano a un ripristino naturale gli argini. Su buona parte del tracciato lo stato ecologico del torrente era compromesso dalle arginature e della lastricatura dell’alveo realizzate nel secolo scorso in seguito allo sviluppo urbanistico considerevole del paese e delle vie di comunicazione.
Per l’opera, il Consiglio comunale di Maroggia nella seduta del 21 maggio 2019 aveva concesso un credito di 2 milioni e 413mila franchi, a cui andranno detratti importanti sussidi cantonali e federali. Il progetto definitivo è stato allestito dallo Studio di ingegneria civile Passera & Associati di Lugano con la consulenza dello Studio Oikos per tutti gli aspetti ecologici e naturalistici e dello Studio Beffa Tognacca specialista in ingegneria idraulica e trasporto fluviale. L’intervento aveva come obiettivo il recupero ecologico del tratto tra la Centrale Ail e la foce del Torrente Mara al fine di ricondursi a una situazione il più possibile vicina a quella naturale.
Il torrente Mara raccoglie le acque di un bacino imbrifero di 14,3 km2 che si divide tra Svizzera (Arogno, Rovio e Maroggia) e Italia. All’uscita della valle il torrente scorre attraverso il paese di Maroggia, su uno sviluppo lineare di circa 1’100m e un dislivello di circa 30m, per poi confluire nel lago Ceresio. "Tutta una serie di briglie, in parte legate anche ad attraversamenti di infrastrutture, costituivano un insieme di discontinuità idrauliche che erano il principale ostacolo alla libera migrazione delle specie ittiche del lago. Questo ha spinto il Gruppo pescatori Val Mara e Sovaglia a portare l’attenzione su un possibile intervento di rinaturazione del torrente. La Federazione ticinese acquicoltura e pesca ha concretizzato l’idea incaricando un team di progettisti per l’allestimento di un progetto di massima che è stato in seguito discusso e infine condiviso dall’allora Municipio di Maroggia e dal Dipartimento del Territorio" si legge in un comunicato del Cantone.
Per festeggiare la conclusione delle operazioni, la cerimonia di inaugurazione martedì 27 si svolgerà dalle 17.30 zona Maglio - Maroggia con gli interventi del sindaco Jean-Claude Binaghi, del presidente del Consiglio di Stato Claudio Zali, e degli ingegneri Nicola De Mare e Marco Nembrini. Alle 18.30 circa al Lido di Maroggia è previsto un rinfresco offerto a tutti i presenti. Gli allievi della Scuola Media di Riva San Vitale coadiuvati dal Prof. Mirco Sarac presenteranno un lavoro di studio, eseguito lo scorso anno dalla classe 1C, sullo stato di salute dei fiumi: mostreranno come ottenere informazioni sullo stato biologico del torrente e su come realizzare un’analisi chimico-fisica dell’acqua per aver informazioni sulla qualità dell’acqua che scorre nel suo alveo.
In caso di cattivo tempo tutta la cerimonia si svolgerà al capannone presso il Lido di Maroggia.