Luganese

Lugano, è ancora vivo il ricordo di Marco Borradori

Un centinaio di persone ha partecipato alla cerimonia commemorativa organizzata stasera dal Municipio nel Patio di Palazzo Civico

Tante persone sono passate nel patio di Palazzo per rendere omaggio all’ex sindaco
(Ti-Press/Samuele Filippi)
11 agosto 2022
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Commozione. Vicinanza. Ricordi. Ecco cos’ha vissuto questa sera alle 18.10 il patio di Palazzo Civico, in occasione della commemorazione della scomparsa dell’ex sindaco Marco Borradori. L’orario non è stato scelto a caso dal Municipio, poiché riconduce al momento in cui è stata dichiarata ufficiale la morte, esattamente un anno fa, del carismatico politico luganese, conosciuto in tutto il Ticino. Un momento organizzato e fortemente voluto per «raccogliersi e stare vicini. Spalla a spalla, senza discorsi» ha detto il sindaco Michele Foletti che ha limitato il suo discorso ufficiale a poche parole, ringraziando tutti quanti. Ed è così che a parlare è stata la musica suonata da Maristella Patuzzi e Andreas Laake.

Una musica che non ha potuto far altro che ricordare ai presenti il sorriso e la gentilezza che Marco riservava a ogni cittadino, quando incontrava le persone nella città dov’era nato e aveva vissuto. Una musica che, nel silenzio delle parole, ha fatto riaffiorare in ognuno il ricordo dell’ex sindaco. Oltre un centinaio di persone ha partecipato alla cerimonia, alla quale erano presenti diversi politici, tra i quali i sindaci di Chiasso Bruno Arigoni, di Mendrisio Samuele Cavadini, il vicesindaco di Bellinzona Simone Gianini, il presidente del Consiglio di Stato Norman Gobbi e parecchi consiglieri comunali di Lugano, soprattutto della Lega dei Ticinesi. Durante tutta la giornata, nel patio di Palazzo, c’è stato un continuo viavai di persone che hanno voluto rendere omaggio all’ex sindaco, chi scattando immagini, chi posando un fiore, chi semplicemente per un silenzioso saluto. Il primo pensiero è arrivato alla mattina presto, verso le 7, con la posa di una rosa bianca.