Due anni di detenzione a un 30enne pentito alle Assise correzionali di Lugano.Valore del maltolto: oltre 60mila franchi
Rubò 19 biciclette e un monopattino di lusso tra il Luganese e il Mendrisiotto tra il settembre 2021 e il febbraio scorso. Valore del maltolto: oltre 60mila franchi. L’autore, un cittadino rumeno di 30 anni residente in Italia, è comparso oggi in aula alle Assise correzionali di Lugano. Dalla sua, la collaborazione con le forze dell’ordine dal momento dell’arresto. Il presidente della Corte Marco Villa, ha accolto oggi, in sede di processo svoltosi con rito abbreviato, la pena richiesta dal procuratore pubblico Simone Barca: 24 mesi di detenzione sospesi con la condizionale per un periodo di prova di due anni. Disposta pure l’espulsione dalla Svizzera per sette anni.
L’imputato 30enne, assente giustificato al processo odierno, è stato riconosciuto colpevole di furto aggravato per aver rubato, come associato a una banda "bassotti" intesa a commettere furti. L’uomo è pure colpevole di aver danneggiato e distrutto intenzionalmente i lucchetti di protezione ai velocipedi con una trancia. «Il mio assistito aveva in quel periodo un marcato aumento delle spese dovute al battesimo del figlio e al matrimonio in vista» ha dichiarato durante la sua arringa difensiva l’avvocato, Cinzia Antonella Barone. «È sinceramente pentito e ha da subito dimostrato di voler collaborare con gli inquirenti fornendo di sua spontanea volontà i nominativi dei luoghi in cui sono stati effettuati i furti, riconoscendo i reati», ha aggiunto la difesa.