Un 2021 da record per la Funicolare San Salvatore

Era dagli anni Cinquanta del secolo scorso che la Funicolare del San Salvatore non trasportava così tanti passeggeri come nel 2021: sono stati oltre 250’000. La cifra è stata svelata durante l’assemblea generale tenutasi nella sala riunioni del ristorante Vetta, durante la quale è stato approvato il 133esimo rapporto d’esercizio. Rapporto che di conseguenza vanta anche un aumento dei proventi: 2,7 milioni di franchi, dei quali 2,2 dovuti al trasporto passeggeri. L’utile lordo generato è stato di 606’000 franchi, mentre a seguito di deduzioni di ammortamenti, imposte e costi finanziari, l’utile netto è stato quantificato in 246’000 franchi. Alla luce di questi risultati, la società ha destinato 70’000 franchi al Fondo Accantonamenti, salito ora a quota 850’000.

In termini di provenienza, la parte del leone l’hanno fatta i turisti confederati, svizzero-tedeschi in particolare ma con una rilevante crescita dei romandi. Di successo, sono state definite in una nota, le proposte promozionali: aperture serali, concerto all’alba e prolungamento dell’offerta anche d’inverno. Positivo anche il prosieguo della collaborazione con il Comune di Paradiso, che ha permesso a 4’600 residenti di salire in vetta.

Durante la seduta sono state anche rinnovate alcune cariche del Consiglio di amministrazione: il presidente Eugenio Brianti e il consigliere Emilio Vegezzi hanno accettato il rinnovo del mandato per tre ulteriori anni. Direttore per molti anni, Felice Pellegrini è invece entrato ora nel Cda. Altro aspetto che ha caratterizzato l’anno, infine, la chiusura tra metà ottobre e metà novembre degli impianti, per il risanamento del viadotto sopra la ferrovia. Un’opera costata oltre 800’000 franchi.