Luganese

Beretta Piccoli: ‘Gli autosili a Lugano sono puliti e sicuri?’

La consigliera comunale del Movimento Ticino&Lavoro interpella il Municipio sullo stato di conservazione dei quattro parcheggi chiusi cittadini

Gli interni dell’autosilo del Lac, uno dei quattro della Città, con Piazza Castello, Balestra e Motta
(Ti-Press)
2 giugno 2022
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Gli autosili di Lugano sono adeguatamente puliti e sicuri? A chiederlo al Municipio è la consigliera comunale (Movimento Ticino&Lavoro) Sara Beretta Piccoli, che affronta il tema da diversi punti di vista. "Un garage – premette – è un grande spazio chiuso, dove circolano quotidianamente decine di auto e persone, e che è abbastanza complicato da tenere pulito in continuazione. (...) Sarebbe anche opportuno che le auto venissero sempre parcheggiate con la parte posteriore non a contatto con le pareti, per limitare i danni dei gas di scarico".

La capogruppo riassume inoltre i motivi che rendono particolarmente pericolosi gli incendi negli autosili. "Le automobili contengono grandi quantità di sostanze infiammabili come gomma, plastica, lubrificanti o combustibili. Oltre all’elevato calore che si sprigiona in caso di incendio, si produce anche un’enorme quantità di fumo denso e tossico. Anche se in molti casi gli incendi nei garage colpiscono direttamente solo poche auto e la propagazione del fuoco rimane limitata, l’edificio e l’inventario sono ampiamente danneggiati dai gas di scarico corrosivi. Gli autosili sono grandi edifici, spesso a più piani, cosa che rende l’attività antincendio difficile e dispendiosa in termini di tempo per i vigili del fuoco, che spesso devono cercare il focolaio nel fumo denso prima di poterlo domare. In tal modo si perde tempo prezioso in cui fuoco e fumo possono causare danni considerevoli".

Una dozzina le domande poste all’esecutivo. Sulla frequenza e le modalità di pulizia; sull’opportunità di far parcheggiare le auto con la parte anteriore verso il muro; sulla verifica delle disposizioni date dai pompieri per la sicurezza (comprese delucidazioni sugli estintori ed eventuali esercitazioni di emergenza); sulle misure di sicurezza adottate sui piani aperti per evitare la caduta di utenti; sui parcheggi riservati alle donne; sulla chiusura dei servizi igienici.