La ricorrenza verrà festeggiata il prossimo 30 marzo dopo il voto sul bilancio 2021
Esattamente settantacinque anni fa, l’11 maggio 1947, venne istituito il Consiglio comunale di Savosa. Il motivo, come spiega un ingiallito documento municipale, era che "l’amministrazione comunale si fa sempre più complessa ed è per tanto indispensabile che la parte migliore dei nostri concittadini partecipi attivamente alla vita pubblica". Le assemblee comunali, andavano invece deserte. "Simile stato di cose poteva essere tollerato nel passato, ora non più" aggiungeva il Municipio nello scritto, datato 21 marzo 1947. L’anniversario verrà ricordato dallo stesso Consiglio comunale di Savosa il prossimo 30 maggio, con un momento conviviale al centro ricreativo al Pettirosso, in coda alla seduta del legislativo che ha all’ordine del giorno il voto sul Consuntivo 2021.
Consuntivo che testimonia il buono stato di salute economica del paese sulla collina, anche se non si nasconde qualche preoccupazione per l’aumento dei costi. Il bilancio ha chiuso con un avanzo di 205mila franchi, mentre per il 2021 era previsto un disavanzo.
"Le sopravvenienze d’imposta di anni precedenti, le imposte speciali e le riprese fiscali hanno ancora aiutato a chiudere l’esercizio con un avanzo. D’altra parte il costante aumento dei costi riversati dal Cantone ai Comuni penalizza gli Enti locali, mentre la crescita generalizzata delle spese dovrà essere oggetto di attenta verifica e puntuale valutazione già dal prossimo preventivo. Sarà infatti importante tenere sotto controllo le spese strutturali e pianificare con perizia gli investimenti futuri. Il Municipio sarà inoltre anche attento alle esigenze della popolazione, mantenendo un elevato livello dei servizi" si legge nel messaggio che accompagna i conti. L’avanzo porta il capitale proprio oltre i 9 milioni di franchi; il debito pubblico pro capite di 1’202 franchi risulta di entità ‘media’ secondo le scale del cantone mentre l’autofinanziamento, quasi un milione di franchi, non arriva alla metà degli investimenti effettuati, 2,2 milioni. A proposito di investimenti, sul tema del Municipio è "ultimamente (ri)apparso il dossier del centro Valgersa – sabato apre la piscina – per quanto riguarda la parte sportiva: campo da calcio e pista da atletica necessitano di un rifacimento e la spesa si annuncia piuttosto importante, è al lavoro la delegazione intercomunale (con Savosa c’è l’altro comproprietario, il Comune di Massagno). A proposito, "per quanto riguarda i costi della gestione del Centro Sportivo Valgersa si segnala che, causa Covid, è stata confermata, d’intesa con il Municipio di Massagno, la chiave di riparto modificata come per l’esercizio 2020 (sul disavanzo effettivo di consuntivo – al netto dei costi ripartiti al 50% – per una ripartizione del 64,87% Massagno e 35,13% Savosa); per l’anno 2021 i dati sono indicativamente confermati".