Luganese

Scontri fra tifosi dell’Yb e polizia dopo la partita, un arresto

Un 20enne tifoso ospite ha aggredito due agenti di polizia. Lancio di sassi verso gli agenti antisommossa in stazione

8 maggio 2022
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Serata calda ieri sera a Lugano dopo la partita fra l’Fc Lugano e lo Young Boys. Un 20enne tifoso ospite è stato arrestato per aver aggredito e spintonato due agenti della Polizia cantonale tentando di impossessarsi dei loro cellulari e di un apparecchio fotografico, utilizzati per documentare i disordini. Inoltre ha tentato di sottrarsi al fermo. Nei confronti del 20enne le ipotesi di reato sono di impedimento di atti dell’autorità, violenza e minaccia contro funzionari, tentato furto e contravvenzione alla Legge federale sugli stupefacenti.

Come comunicano la Polizia cantonale e il Ministero pubblico, sono state numerose le intemperanze da parte dei tifosi ospiti che hanno più volte cercato lo scontro con le forze di polizia. Dal momento del loro arrivo in stazione a Lugano, durante lo spostamento verso lo stadio di Cornaredo, durante la partita e poi nella fase di rientro sono stati accesi e fatti esplodere numerosi petardi, anche molto potenti, torce pirotecniche, fumogeni e fuochi d’artificio. Inoltre lungo il percorso sono stati effettuati dei danneggiamenti (in particolare imbrattamenti con vernice spray).

In seguito, presso la stazione di Lugano, al momento di salire sul treno per il rientro, gli agenti antisommossa sono stati bersagliati da un lancio di sassi e di materiale raccolto dal treno, fra cui anche estintori. Al centro dei disordini, soprattutto diversi tifosi col volto coperto anche con dei passamontagna. Ristabilito l’ordine, la tifoseria ospite è stata fatta salire sul treno per il rientro verso nord.