Si terrà sabato 7 maggio dalle 15.30 al Capannone delle feste fra musica, balli, gastronomia e momenti di riflessione
Sabato 7 maggio al Capannone delle feste di Pregassona (in via Ceresio 25) si svolgerà la settima edizione della Festa multietnica contro la xenofobia e per la giustizia sociale. Dopo due edizioni annullate a causa della pandemia torna questo ricco evento organizzato dal Ps Lugano e dal Sindacato Vpod Ticino. Come da tradizione vi saranno momenti di riflessione e incontro, musica, balli e una ricca parte gastronomica: e come sempre l’entrata è libera. L’invito è di utilizzare i mezzi pubblici o di posteggiare allo sterrato di Cornaredo.
Il programma prevede l’apertura alle 15.30 della buvette e delle bancarelle informative e con vendita di prodotti solidali. Dalle 16.30 alle 18.30 vi sarà un’animazione per i bambini con iscrizione sul posto. Alle 17.30 si terrà un momento di riflessione sul significato della parola "accoglienza", che vedrà l’intervento di rappresentanti di vari ambiti: la poetessa e scrittrice Laura Di Corcia, il musicista Leo Pusterla, la delegata cantonale per l’integrazione Michela Trisconi, l’attivista per i diritti umani Gabriela Giuria, la docente di scuola dell’infanzia Dragica Petronijevic e la docente di lingua e integrazione Donata Zanetti. Modera Nina Pusterla.
Alle 18.45 inizierà la parte culinaria gestita da associazioni che offriranno cibi dei seguenti Paesi: Africa, Bosnia, Colombia, Egitto, Palestina, Spagna, Siria, Sri Lanka e Turchia. Dalle 20 seguiranno danze e balli tradizionali a cura di: Associazione Culturale Bosniaca Bosona, Associazione Benefica Colombiana, One Dance Siamo in ballo per l’Egitto, Donne Siriane Nissaa Al Amal e Comunità Tamil Ticino. Chiuderà la festa alle 21 il concerto di Rita e Giò, che sostituiranno il giovane musicista Th3o (assente per forza maggiore).