Il Consiglio di Stato risponde, senza dare dettagli, a un’interrogazione sulla rioccupazione di fine 2021
Nel dispositivo di Polizia che, il 29 e 30 dicembre dell’anno scorso, è intervenuto a seguito della rioccupazione parziale dell’ex Macello di Lugano c’erano anche "agenti di Polizia che al momento non erano in servizio" e che quindi "sono stati richiamati". È questa l’unica risposta fornita dal Consiglio di Stato al deputato Massimiliano Robbiani (Lega) che aveva presentato un’interrogazione. In merito a costi e numero totale di agenti impiegati, il CdS fa sapere che "queste informazioni non possono essere date a tutela delle misure messe in atto in questo caso e in situazioni simili". Il numero degli agenti, si puntualizza, "viene sempre definito in base alla prevedibile minaccia".
Fornire i costi del dispositivo "andrebbe a indicare la grandezza dello stesso, svelando riservate misure tattiche". Basandosi sull’attuale regolamento concernente le prestazioni della Polizia cantonale, il CdS spiega infine che "l’impiego di un agente costa 120 franchi all’ora".