Il vicesindaco di Lugano sarà ascoltato come persona informata sui fatti in merito alla rioccupazione parziale dello scorso mese di dicembre
Il vicesindaco di Lugano Roberto Badaracco sarà sentito come persona informata sui fatti in merito alla rioccupazione dell’ex Macello di Lugano avvenuta alla fine dello scorso mese di dicembre. La decisione, fa sapere la Rsi, è stata presa dalla procuratrice pubblica Marisa Alfier, coordinatrice dell’inchiesta. Il 30 dicembre, dopo una rioccupazione di diverse ore dell’ex Macello da parte di alcuni manifestanti, la polizia cantonale aveva comunicato di aver fermato (e poi rilasciato) 11 persone denunciate dallo stesso Municipio per violazione di domicilio. Quella notte però il vicesindaco Badaracco aveva aperto un dialogo con gli occupanti via telefono e sms, fornendo anche qualche rassicurazione in merito a un non intervento delle forze di polizia. Verosimilmente la Procura vorrà capire meglio i contenuti di questo scambio prima di proseguire con l’audizione dei manifestanti accusati di aver occupato abusivamente la proprietà comunale. I manifestanti già ascoltati, riferisce sempre la Rsi, si sarebbero avvalsi della facoltà di non rispondere.