L’attuale gerente e casaro interessato al rinnovo della gestione fino al 2027. Il bando scade a fine febbraio
Concorso d’affitto per l’alpe Santa Maria a Gola di Lago. L’Ufficio patriziale di Camignolo ha indetto il bando pubblico per un periodo di sei anni, dal 1° maggio 2022 al 30 settembre 2027. Gli interessati – annuncia l’ultimo numero del Foglio ufficiale – possono richiedere contratto d’affitto e capitolato d’oneri all’indirizzo e-mail: patriziatocamignolo@bluewin.ch. Ma un interessato già c’è: è l’attuale gestore, Daniele Corti, casaro che all’alpe Santa Maria, in territorio di Monteceneri, tra maggio e settembre carica il proprio bestiame: 45 mucche e 150 capre.
Spiega il presidente del Patriziato di Camignolo, Antonio Manetti, in carica da trent’anni: «L’apertura del bando di concorso deve avvenire per legge scaduti i termini di sei anni e naturalmente dobbiamo valutare tutte le candidature, compresa quella dell’attuale gestore». L’alpe non dispone di un rifugio, ma possiede una vendita di prodotti caseari – formaggi e formaggini – e di salumeria assicurata sul posto dal gestore dell’alpe, il quale possiede anche maiali, oche e galline. Una bella realtà, quella dell’alpe, che nelle belle stagioni richiama un buon numero di visitatori.
Il canone d’affitto dell’alpe, stabilito dalla sezione dell’agricoltura, è fissato a 8’661 franchi annui. Le offerte, in busta chiusa e con la dicitura “Concorso affitto alpe Santa Maria” devono essere inviate all’Ufficio patriziale di Camignolo, via alla Chiesa 43, 6803 Camignolo, entro lunedì 28 febbraio 2022 (fa stato la data del timbro postale). La delibera – si legge nell’annuncio apparso sul Foglio ufficiale – sarà svolta tenendo conto delle disposizioni della legge cantonale sull’affitto agricolo, in materia di diritto preferenziale.