Pronto il preventivo 2022 della casa per anziani consorziata. Piace la proposta di accogliere una ventina di utenti per i lavori in Alto Vedeggio
Indica un disavanzo di 56’500 franchi il preventivo 2022 dalla casa per anziani consortile Stella Maris di Bedano, balzata di recente agli onori della cronaca per accuse lanciate da alcuni dipendenti e riportate sulle pagine in una delle ultime edizioni del ‘Mattino della Domenica’. Come si evince dal bollettino informativo pubblicato dal Comune di Lamone, la delegazione consortile composta da Carlo Denti, Maria Galli Sigismondi, Dario Fraschina, Wendy Duyne Pleij e Michele Vescovi ha presentato agli enti locali consorziati il relativo messaggio che verrà discusso prossimamente dal Consiglio consortile. Tra le altre novità che meritano di essere segnalate, figura la messa in rete con la casa per anziani Alto Vedeggio di Mezzovico-Vira. La proposta è stata accolta favorevolmente dall’esecutivo di Lamone e dalle altre autorità politiche dei Comuni del Consorzio. Una proposta peraltro in linea con i principi esposti e promossi dalla Pianificazione integrata Lanz /2021-2030) che, tra gli obiettivi, mira a porre particolare attenzione alle esigenze degli utenti, con un’offerta di prestazioni di alta qualità, vuole promuovere l’inclusione sociale degli anziani, creare reti di cura integrate e un orientamento veerso la cura a domicilio. Una proposta concreta in tal senso è quella di accogliere una ventina di utenti e una parte del personale, durante i lavori previsto alla casa per anziani di Mezzovico-Vira (che partiranno dopo la fine degli interventi alla Stella Maris) nella struttura di Bedano. Questa operazione avrebbe una serie di vantaggi per tutti, legati ai costi allo scambio di conoscenze fra operatori attive nelle due strutture (ad esempio rispetto alla cura delle persone affette dalla malattia di Alzheimer) e alla tempistica del cantiere.