Nei due Comuni si lavora per realizzare un punto d’incontro e, rispettivamente, un centro diurno sociale per tutta la popolazione
Due progetti, un obiettivo comune: mettere a disposizione un luogo dove la popolazione può incontrarsi. A spingere il Municipio di Bedano ad attivarsi per la creazione di un punto d’incontro nello stabile occupato fino al settembre 2020 dall’ufficio postale (diventato nel frattempo servizio a domicilio) sono stati un’interpellanza e le richieste dei cittadini. L’esecutivo di Aranno ha invece agito in modo autonomo per la creazione di un centro diurno sociale nei locali della Protezione civile. In entrambi i casi è stata chiesta la collaborazione attiva della popolazione, che ha risposto presente.
Nel dicembre 2020 a Bedano è stata creata una commissione incaricata di valutare la possibilità di creare uno spazio d’incontro intergenerazionale a favore di tutta la popolazione. Dopo il preavviso favorevole della commissione, il Municipio ha deciso di mettere a disposizione gli spazi dell’ex ufficio postare per un progetto che vede come punto centrale il coinvolgimento e la gestione attiva della cittadinanza, coinvolta nei mesi scorsi con un questionario. «Abbiamo avuto molti riscontri, specie dalle persone di una certa età. Ultimamente sono stato contattato anche da giovani che, a loro volta, sono alla ricerca di uno spazio per le loro attività ricreativo-culturali – spiega Dario Fraschina, sindaco di Bedano –. La commissione si è già incontrata più volte per valutare come procedere. In primo luogo bisognerà mettere mano allo stabile e trasformare il locale prima adibito ai servizi postali a quello che sarà il nuovo scopo». Lo stabile, di proprietà comunale, si trova nel nucleo. «In paese non abbiamo bar o ristoranti – aggiunge il sindaco –. Dopo la chiusura della Posta e del negozio di alimentari, non c’è più un punto d’incontro». L’obiettivo del progetto è quindi quella di mettere a disposizione «un luogo d’incontro pomeridiano per gli anziani, che sarà gestito da volontari, dove poter organizzare tombole, leggere, bere un caffè, giocare a carte o semplicemente incontrarsi, parlare e trascorrere un po’ di tempo insieme». La volontà del Municipio è quella di presentare al Consiglio comunale il messaggio con la richiesta di credito nel corso dell’anno. «Bisognerà mettere mano allo stabile ed effettuare manutenzione e sistemazioni interne – conclude Fraschina –. Il progetto è in fase di preparazione. Covid permettendo, l’intenzione è comunque quella di comunque cominciare: la sala al piano superiore, che ospita le sedute del legislativo, può essere messa a disposizione per questo tipo di incontri».
Verrà invece inaugurato nel corso della primavera il nuovo centro diurno sociale rivolto a tutte le fasce d’età della popolazione che il Municipio di Aranno sta allestendo nei locali della Protezione civile, in via In Campagna. Il Municipio ha fatto appello alla popolazione per cercare volontari pronti a collaborare con la Cancelleria per la gestione delle aperture del centro e le attività da proporre. «Abbiamo selezionato lo spazio e lo abbiamo pitturato e sistemato al suo interno – spiega Cristian Valenzuela, capodicastero Sistemazione del Territorio, Edilizia privata, Edilizia pubblica e Azienda acqua potabile di Aranno –. Dobbiamo ultimarlo con una pavimentazione adeguata e allestirlo con tavoli e sedie seguendo le norme Covid». La risposta dei cittadini «è stata stupenda perché molti si sono messi a disposizione per poter sviluppare meglio quella che sarà l’attività. Le potenzialità sono diverse: l’idea è di creare un calendario su scala mensile dove giorno per giorno, o in base alle necessità, si possano organizzare eventi sia per le famiglie che per le persone anziane, che qui ad Aranno non hanno un punto di incontro». Lo scopo del ritrovo, con annesso un piccolo bar/caffè, è proprio quello di promuovere un luogo sociale rivolto a tutte le fasce della popolazione. Per i produttori locali, inoltre, ci potrebbe eventualmente essere l’occasione di vendere e promuovere i propri prodotti direttamente all’interno della struttura. «Come cittadino ho sempre sentito questa necessità perché un punto di incontro in un comune è fondamentale, non solo per bambini e anziani, ma anche per i giovani». Giovani che hanno espressamente chiesto all’autorità comunale di mettere loro a disposizione un luogo dove potersi incontrare. «Aranno non è grandissimo e non abbiamo molte proprietà comunali. Abbiamo dovuto trovare una struttura adeguata per tutti, grazie anche alla Protezione civile che ci ha subito messo a disposizione gli spazi». I lavori proseguono in vista dell’inaugurazione, prevista come detto in primavera. «Ci stiamo occupando anche della sistemazione esterna – conclude Cristian Valenzuela –. In poco tempo stiamo seminando tanto e grazie alla nuova struttura potremo sviluppare nuove attività anche con i comuni vicini».