Discussioni sul messaggio che prevedeva di alzare il moltiplicatore d’imposta, poi approvato per un solo voto. ‘Gesto di responsabilità’
C’è stata discussione durante l’ultima seduta del Consiglio comunale di Pura. A spaccare è stato il tema del moltiplicatore d’imposta. Il Municipio proponeva di portarlo dall’attuale 87 al 95%, come era in vigore fino al 2018. Alla fine il messaggio municipale è stato approvato per un solo voto (10 favorevoli e 9 contrari). A dirsi d’accordo sono stati i rappresentanti di Puramente Civica, mentre contrari erano i consiglieri comunali di Lega-Udc-Indipendenti e Ppd-Verdi liberali. “Si tratta di un gesto di responsabilità nei confronti dei cittadini. Solo adattando il moltiplicatore si potrà garantire la continuità e la qualità dei servizi finora offerti alla popolazione”, hanno spiegato i favorevoli di Puramente Civica. La misura, secondo l’esecutivo, è da ricondurre alla perdita di gettito fiscale che negli ultimi anni è calato del 12%. I contrari, invece, sostenevano che non fosse il momento ideale per caricare le famiglie di un’ulteriore spesa.
Non hanno invece trovato grandi opposizioni gli altri messaggi presentati dall’esecutivo. I preventivi del 2022 sono stati approvati all’unanimità e prevedono un disavanzo d’esercizio di 210mila franchi (lo scorso anno era di oltre 600mila). Luce verde anche a un credito di 137mila franchi per il risanamento del canale di via Mastroni.