‘Uno scivolone’: socialisti e Verdi criticano la risoluzione presa a maggioranza dal legislativo. Partita una segnalazione all’autorità di vigilanza
“Paradiso decide che il congedo paternità (ai dipendenti del Comune) va applicato a geometria variabile, ovvero tra cinque e dieci giorni a seconda ‘della diligenza e della fedeltà del dipendente che ne fa richiesta’. In pratica i papà bravi sul lavoro riceveranno dieci giorni di congedo, per gli altri i giorni potranno essere meno”. Comincia così la presa di posizione dei socialisti e dei Verdi di Paradiso in merito alla decisione presa a stretta maggioranza dal Consiglio comunale lunedì sera (contrari i socialisti, i Verdi e i rappresentanti di Lega e Ppd), nel quale il Plr ha la maggioranza assoluta. Secondo il Ps, “si tratta di una scelta molto discutibile, perché il popolo svizzero ha votato a grande maggioranza i dieci giorni di congedo (60%), in Ticino con il 67 per cento di sì, a Paradiso con 602 voti favorevoli e solo 292 contrari. Stabilire una differenza tra collaboratori sulla base di giudizi soggettivi appare per lo meno poco saggio dal punto di vista del rapporto di fiducia, oltre a rappresentare una pressione indebita, utilizzando una misura che tocca la conciliabilità lavoro-famiglia”. La sezione Ps fa inoltre sapere che “sono altri gli ambiti nei quali si può intervenire valutando ‘la diligenza e la fedeltà’ dei collaboratori. Toccherà alla Sezione enti locali valutare la compatibilità giuridica della scelta del Comune di Paradiso, ma dal punto di vista della politica del personale quello della maggioranza di Municipio e Consiglio comunale è uno scivolone”.