La capodicastero Servizi urbani spiega che l’intervento delle Ail all’illuminazione pubblica non è stato pianificabile, ma d’urgenza
Entro fine mese salita Chiattone potrebbe tornare al suo solito splendore. Ce lo conferma la capodicastero Servizi urbani della Città di Lugano Karin Valenzano Rossi. Il caso è emerso in questi giorni: i commercianti della centralissima scalinata hanno espresso il proprio malcontento, perché da oltre un mese le Aziende elettriche di Lugano (Ail) hanno ritirato gli storici lampioni per lavori di manutenzione, installando al centro della salita una luce al neon potente, ma con raggio limitato, e decisamente poco affascinante. Risultato: rispetto alla strada ‘sorella’, via Cattedrale, in questi giorni salita Chiattone appare più buia e meno attrattiva. Un problema per i commercianti, soprattutto visto che fra Black Friday e Natale è il periodo più remunerativo dell’anno.
«C’è stato un guasto tecnico, quindi non prevedibile, e perciò si è dovuti intervenire d’urgenza – ci spiega oggi la municipale –, dalle Ail mi hanno confermato che si farà tutto il possibile per ripristinarli entro il 30 novembre. Purtroppo non è stato un intervento pianificato». Valenzano Rossi sottolinea che sia a Palazzo civico sia alle Ail si è «consapevoli del disagio che questo tipo di interventi provoca» e pertanto «si pianificano tenendo conto delle esigenze dei commercianti, quindi non inserendoli nei periodi turistici o di maggior lavoro come adesso». Una necessità quindi, mentre presto per salita Chiattone neon e angoli bui saranno solo un ricordo.