Il segretario della Lega: anch’io mi sto muovendo per cercare di sbloccare la situazione. Confido che Israele rispetti le regole di diritto internazionale
“Eitan deve tornare in Italia. Confido sul fatto che Israele è un Paese serio e che le regole di diritto internazionale vengano rispettate.
Anch’io mi sto muovendo, in ambito diplomatico, per cercare di sbloccare la situazione”. È quanto ha dichiarato oggi Matteo Salvini, a margine del comizio tenuto a Broni (Pavia), commentando la vicenda del bambino di 6 anni, orfano dei genitori dopo la tragedia del Mottarone, che sabato 11 settembre è stato portato da Pavia in Israele: un caso per il quale la Procura di Pavia ha aperto un’inchiesta, con i nonni materni di Eitan indagati per sequestro di persona.
“Questa triste storia - ha aggiunto il segretario della Lega - ci offre l’occasione per rilanciare una nostra proposta di legge che avevamo presentato 3 anni fa, affinché non si verifichino più sottrazioni di minori portati all’estero, come purtroppo ne capitano tante ogni anno. Ci sono troppi casi di ‘bambini rubati’: non deve più succedere”.