Crescita limitata della bolletta, inferiore al 3%, quantificabile per una economia domestica di medie dimensioni all’incirca in 50 franchi all’anno
Nonostante il forte aumento dei prezzi sui mercati dell’elettricità registrato a partire da inizio 2021, le Ail sono riuscite a contenere il rincaro per i propri clienti grazie alla politica d’approvvigionamento dinamica. "La politica di approvvigionamento praticata ormai da diversi anni, basata sulla combinazione dinamica di acquisti scaglionati nel tempo sul mercato all’ingrosso svizzero ed europeo e di contratti di fornitura a lungo termine stipulati con produttori svizzeri – spiega una nota inviata alle redazione – ha permesso di contenere l’impatto dell’importante crescita dei prezzi del mercato elettrico, innescata all’inizio dell’anno in corso".
I costi per l’utilizzo della rete elettrica rimarranno dunque "pressoché invariati, malgrado l’importante crescita dei contributi per la rete nazionale dovuti a Swissgrid. Tutto questo si traduce in una crescita limitata della bolletta, inferiore al 3%, quantificabile per una economia domestica di medie dimensioni all’incirca in 50 franchi all’anno". L’elettricità distribuita alle economie domestiche e alle piccole e medie imprese del comprensorio continuerà a essere esclusivamente di origine rinnovabile e prodotta da impianti idroelettrici ticinesi.