Luganese

Il Municipio di Bissone si distanzia dal capodicastero

In un comunicato stampa viene reso noto che il referente della direttrice dell'istituto scolastico in Municipio sarà, fino a nuovo avviso, lo stesso sindaco

Bissone (Ti-Press)
31 agosto 2021
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È un affondo duro quello per mano del Municipio di Bissone contro il capodicastero Vladimiro Bernardi. In un comunicato stampa inviato alla redazione, dopo l'incontro avuto fra il sindaco Andrea Incerti e la direttrice dell'Istituto scolastico, oggetto di una critica aperta da parte di Bernardi, l'esecutivo "a maggioranza conferma i progetti didattici sottoposti dalla direttrice dell’Istituto scolastico, a cui rinnova la propria piena fiducia". Non solo, il referente della direttrice in Municipio sarà, fino a nuovo avviso, lo stesso sindaco. "Il Municipio deplora l’iniziativa personale, unilaterale e non autorizzata da parte del capodicastero, che ha violato il principio di collegialità ed ha altresì diffuso informazioni personali particolarmente delicate e degne di protezione. Per questo l’esecutivo esprime le proprie scuse ai bambini e alle famiglie interessate" non manca di puntualizzare a chiare lettere la nota. Capodicastero, ha peraltro evidenziato il municipio, che non avrebbe trasmesso alcuna denuncia al Ministero pubblico, ma bensì una segnalazione – a titolo personale, e non a nome del municipio, non essendovi autorizzato – alla Pretura. Segnalazione che il Municipio auspica venga rapidamente ritirato.

Il Municipio di Bissone precisa peraltro che "desidera mantenere la buona collaborazione con le autorità cantonali e i buoni rapporti in atto con il Municipio di Melide, che rappresenta il comune-sede della Direzione scolastica", ribadendo la propria collaborazione al Comune di Campione d’Italia, che si trova in una situazione particolarmente difficile: "In questo spirito è stato e sarà pronto – nel limite dei posti disponibili, ad integrare bambini ivi residenti nella propria sede della scuola dell’infanzia, rispettando le necessità dei singoli e le priorità definite dai professionisti che operano nella scuola". Esecutivo che ricorda a questo proposito che "nessun bambino domiciliato a Bissone ha dovuto rinunciare alla frequenza scolastica per lasciare posto a bambini residenti nell'enclave. Con questo comunicato Bissone auspica, dunque, "che le polemiche e la diffusione mirata di informazioni non corrette termini e che i bambini della scuola dell’infanzia del comune possano iniziare il nuovo anno scolastico con serenità e gioia".

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