Il personale delle due cliniche, si indica in una nota, ha risposto positivamente alla campagna vaccinale nonostante non vi sia un obbligo generalizzato
L'82% dei collaboratori di Ars Medica e Sant'Anna è stato vaccinato contro il Covid-19. “E la tendenza è in crescita”, precisa una nota congiunta delle due cliniche – rispettivamente di Gravesano e Sorengo –, appartenenti al gruppo Swiss Medical Network. Un'informazione inviata proprio mentre il dibattito sull'immunizzazione, a seguito dell'aumento dei casi dovuti alla variante Delta, si sta riaccendendo, con il consigliere federale Alain Berset che ha recentemente dichiarato che “troppi, tra coloro che lavorano in ambito sanitario, non sono ancora vaccinati. E questo può rappresentare un rischio in vista dell'autunno”.
E sebbene non vi sia un obbligo generalizzato, il personale medico e infermieristico delle due cliniche private ha risposto positivamente alla campagna vaccinale. “Monitoriamo attentamente l'evoluzione della situazione in stretta collaborazione con i direttori sanitari delle cliniche – si aggiunge –. Continuiamo ad attenerci scrupolosamente a tutte le misure di portezione e igiene, sostenendo il concetto di ‘Safe clinic’ in vigore in tutte le cliniche del gruppo a livello nazionale dal marzo 2020”. E da ultimo, ma non per importanza, “dall'inizio della pandemia non si è registrata alcuna trasmissione del virus fra collaboratori e pazienti”.