L'acqua fangosa tracimata da una vasca di contenimento ha raggiunto due case poste a valle; nessun ferito. Chiusa una corsia dell'A1 per un altro smottamento
Lunedì pomeriggio, in via Ronchi a Bissone, si è riproposto il medesimo scenario vissuto lo scorso mese di agosto, quando una colata di detriti e fango ha raggiunto delle abitazioni. Anche in questo caso due case sono state raggiunte dall'acqua, carica di detriti, tracimata della vasca di contenimento posta a monte delle case. Due di queste sono state evacuate dai pompieri di Melide che, unitamente agli agenti di Polizia, sono intervenuti sul posto. Al momento non si registrano feriti ma unicamente disagi e danni materiali. Un'altra colata di fango ha raggiunto la recinzione sopra il muro di contenimento sull'A2, raggiungendo parzialmente il sedime stradale e obbligando la polizia alla chiusura di una corsia di marcia in direzione nord.
Come indicatoci in serata dai Pompieri di Melide, le abitazioni evacuate per precauzione, anche perché la pioggia ha continuato a battere incessantemente, sono state quattro e non solo due. I residenti sono stati trasferiti in albergo, mentre con l'ausilio di un'impresa edile sono iniziate le operazioni di messa in sicurezza della zona. Ma una visione d'insieme migliore la si avrà solo domani: domani, martedì, il geologo cantonale e gli addetti del Comune eseguiranno infatti un sopralluogo a monte per capire l'entità dello smottamento e pianificare i lavori per i giorni seguenti. E mentre i lavori per pulire e rimettere in sicurezza la corsia dell'A2 provvisoriamente chiusa nel pomeriggio sono in serata ancora in corso, la strada cantonale che porta ad Arogno è stata invece riaperta al transito.
E oltre ai temporali che hanno colpito il cantone, e il Luganese in particolare, nel tardo pomeriggio e in serata, sempre nel Basso Ceresio si è registrata anche una breve ma forte grandinata, come indicano il video e la foto nella galleria inviatici da un lettore di Melano.