I funerali della 17enne rimasta uccisa nell'incidente stradale di Grancia
Un volo di palloncini nel cielo di Molino Nuovo. Tra di essi, le lanterne cinesi e le cinque lettere dorate messe a comporre il nome di Ketty. Così si è concluso il lungo addio alla 17enne che venerdì scorso ha perso la vita in un assurdo incidente automobilistico accaduto, le circostanze sono ancora da chiarire, nell'area parcheggi dei centri commerciali del Piano Scairolo, zona di Grancia.
A salutarla i compagni di classe del Centro professionale commerciale di Lugano, molti con una rosa, prima davanti alla chiesa del Cristo risorto, poi al vicino Tempio crematorio del cimitero luganese. In silenzio, abbracciati, parole sottovoce, anche qualche frase in portoghese, dai parenti della ragazza, tutti fuori sui vialetti, o nei giardini, perché alla funzione religiosa era presente la stretta cerchia familiare. Una bara in legno chiaro, sormontata da un angioletto e da una piccolo abitino: così si è presentata Ketty all'uscita del Cristo Risorto. La dolente processione verso il crematorio è finita però con un messaggio di vita: i palloncini colorati, ma anche la musica, di John Lennon (Imagine), Queen (Good Old Fashioned Lover Boy), Bob Marley (One love) e il rap finale che ha accompagnato il volo dei palloncini alla fine della cerimonia.
Un messaggio di vita e colore, insomma, ma nessuna voglia di parlare, ricordare, lo sgomento per quanto accaduto è ancora palpabile. I compagni di classe, abbiamo appreso, sono stati assistiti dai gruppi di sostegno psicologico attivati dalla Commerciale, come il Get, Gestione eventi traumatogeni. Con Ketty a bordo altri quattro giovani, tra cui il 20enne che si trovava alla guida. Tutti rimasti feriti in seguito allo schianto contro un muro di sostegno, probabilmente a velocità sostenuta. Il 20enne è indagato per omicidio colposo.