Luganese

Campione, più tempo per revisionare lo statuto del casinò

Lo hanno chiesto in parlamento i deputati comaschi, presentando un emendamento al decreto ‘Milleproroghe’

Il casinò di Campione d'Italia (Ti-Press)
28 gennaio 2021
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Più tempo alla società per revisione lo statuto di gestione della Casinò Campione d'Italia. Lo hanno chiesto tramite emendamento i tre deputati comaschi al Parlamento italiano: Chiara Braga (Partito democratico), Alessio Butti (Fratelli d'Italia) e Giovanni Currò (Movimento 5 Stelle).  “Il lavoro congiunto svolto in questi giorni nell’interesse di Campione d’Italia e dei suoi cittadini, grazie alla disponibilità del sottosegretario al ministero dell’Economia e della Finanze, Pier Paolo Baretta – si legge in una nota – ci ha permesso di presentare un emendamento al decreto Milleproroghe che consentirà alla società di posticipare al 31 marzo 2021 il termine entro il quale approvare e trasmettere al Ministero dell’Interno la revisione del proprio statuto”.

Si tratta di un passo importante in vista del possibile risanamento della società. “Una modifica – continuano gli esponenti lariani - resa necessaria per consentire il corretto risanamento della società di gestione del casinò, conseguente la cessazione del fallimento dopo il pronunciamento in merito della Corte di Cassazione, e funzionale al superamento della crisi occupazionale e sociale che duramente ha colpito gli abitanti di Campione d’Italia”. Il 1° febbraio, ricordiamo, si terrà l'udienza preliminare per le accuse mosse dalla Procura di Como a diciassette persone, nell'ambito della gestione dei conti della casa da gioco.