Alex Domeniconi e tutto il gruppo propongono la riduzione dal 95 al 93% per compensare gli introiti della tassa sul sacco e quella d'uso dei parcheggi
La stabilità delle finanze comunali, il desiderio di migliorare l’attrattività fiscale del Comune di Capriasca (secondo per popolazione nel Distretto di Lugano), la volontà di mantenere uno stretto controllo sulle spese di gestione corrente e l’introduzione di nuove tasse causali: sono queste le ragioni che hanno spinto il gruppo Plr in Consiglio comunale a chiedere una riduzione del moltiplicatore d’imposta di due punti percentuali. La proposta formulata dal consigliere comunale Alex Domeniconi è stata presentata in questi giorni. La misura, sostenuta da tutto il gruppo Plr, è stata voluta soprattutto quale compensazione per i maggiori introiti provenienti dalla tassa sul sacco (introdotta nel 2020) e dalla tassa d’uso per i parcheggi comunali (appena entrata in vigore).
Una diminuzione di due punti percentuali del moltiplicatore politico per il 2021 al 93% invece dell’attuale 95%, secondo i liberali, è senz’altro sopportabile per le casse comunali, tant’è che il fabbisogno previsto a preventivo rimarrebbe coperto anche con il moltiplicatore ridotto. Viste le crescenti difficoltà del ceto medio, una riduzione della pressione fiscale sarebbe una bella boccata d’ossigeno, oltre a un gesto di rispetto e solidarietà nei confronti dei contribuenti. Il Plr ritiene sia il momento di contraccambiare un po’ dei sacrifici dei cittadini capriaschesi che, anche in ambito fiscale, hanno bisogno di buone notizie in questo particolare frangente storico. La parola passa ora alla Commissione della gestione, che dovrà esprimersi sulla proposta, prima del voto del legislativo.