Luganese

Il Ps di Lugano riconferma i suoi 7 nomi per il Municipio

Lista unica con Verdi e Pc, che punta al raddoppio del seggio nell'Esecutivo. E per il Consiglio comunale quasi raggiunta la rosa dei 60 candidati

Il Ps guarda al raddoppio
(TI-PRESS)
12 gennaio 2021
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Stessa squadra e stessi obiettivi per le elezioni comunali del 18 aprile. La lista unica per l'elezione in Municipio a Lugano Partito socialista-Partito comunista e Verdi riconferma i 7 nomi in corsa: si tratta della candidata uscente, Cristina Zanini Barzaghi (Ps), Nicola Schoenenberger (Verdi), Edoardo Cappelletti (Pc), Aurelio Sargenti (Ps), Mattea David (Ps), Deborah Meili (Verdi) e Marisa Mengotti (Verdi). L'ambizione è quella di raddoppiare la presenza in Municipio dell'area rosso-verde "per portare una sensibilità nuova nell'Esecutivo della città".

La squadra dell'alleanza rosso-verde: l'unione fa la forza

Questa sera nomi e intenti sono stati illustrati nel corso dell'assemblea straordinaria del Ps, svoltasi parzialmente in presenza nella sala del Consiglio comunale e in parte in remoto. "L'allenza rosso-verde di Lugano - è stato evidenziato, fra l'altro in entrata dal presidente del Ps, Raoul Ghisletta, sottolineando le numerose battaglie combattute nella legislatura agli sgoccioli - vuole una città che includa tutte e tutti, che sappia coinvolgere chi è escluso dal sistema economico, che aiuti chi fatica a pagare i premi della cassa malati e l'affitto, una città più vicina alle persone marginalizzate e fragilizzate dalla crisi in atto, perché l'umanità è la sua risorsa più importante". Con il motto, "Diamo una scossa Lugano", è stato inaugurato il programma della lista Ps-Pc-Giso-Indipendenti per il Consiglio comunale. I cavalli di battaglia della prossima legislatura vanno dagli alloggi di qualità e a prezzi moderati, alla volontà di strutture sanitarie, scolastiche e sociali forti, a una città vivibile e sostenibile.

In apertura dei lavori dell'assemblea del Ps sono stati presentati i candidati in corsa per il Consiglio comunale. Cinquantaquattro i nomi della lista, ma, entro il termine ultimo di consegna fissato per il 9 febbraio, l'intento  è quello di raggiungere i 60 candidati. Le ultime new entry saranno decise dalla direzione Ps nei prossimi giorni. Non sono mancati i riferimenti ai gravi fatti di Whashington del 6 gennaio, "un attacco alla democrazia, un tentativo di colpo di Stato, una deriva politica" - l'ha definita Carlo Zoppi, capogruppo in Cc - della quale la Svizzera non è immune". 

I candidati in corsa per il Municipio per il Ps-Pc, intanto, si sono spesi davanti all'assemblea per illustrare il loro proprio investimento per il prossimo quadriennio. La municipale in carica, Cristina Zanini Barzaghi, capolista, ha esordito dicendo che il suo motto "unire per costruire" adottato otto anni fa in occasione della sua prima elezione, la accompagna ancora oggi: "Il costruire fa parte del mio vissuto: sono una persona con i piedi per terra, lavoro tanto, mi piace progettare e trovare delle soluzioni condivise. Costruire richiede chiarezza di visione: come rappresentante rosso-verde sono particolarmente attenta a socialità, giustizia, ecologia e cultura. Unire sta alla base del socialismo". Anche Mattea David ha sintetizzato con parole chiave la scelta della propria corsa per il Municipio: "Coraggio, fiducia, coesione sono queste le parole che mi muovono". Aurelio Sargenti, ex direttore del liceo di Lugano 2 di lungo corso, ha dal canto suo evocato altri termini significativi, quali "il bisogno di solidarietà nei confronti dei più fragili". E ancora: "La politica è anche competenza, esperienza - ha evidenziato Sargenti, parlando anche della cultura, messa a dura prova dallo scorso marzo a causa della pandemia. Nicola Schonenberger è stato invitato a un intervento, durante il quale ha evidenziato gli esiti positivi della collaborazione e unione all'interno dell'area verde-rossa e al clima di fiducia che ha sortito validi risultati.  

Il candidato per il Municipio per il partito comunista, Edoardo Cappelletti, ha fra l'altro messo in evidenza la sinergia partitica: "La collaborazione tra i nostri partiti, il Pc e il Ps, risale ormai alle elezioni comunali del 2013, ma la convinzione della necessità di una ricerca delle più ampie intese della sinistra a livello comunale non è nel frattempo mutata. Siamo infatti persuasi che uno spirito unitario, se concepito e assunto con la debita serietà, possa conciliare il perseguimento di una piattaforma comune con la valorizzazione delle identità dei partner che compongono l'alleanza. Uno spirito sempre portato avanti con una coerenza e una correttezza di particolare rilievo, e non trascurabile anche alla luce della frammentazione elettorale con la quale saremo confrontati a sinistra (non solo nel nostro Comune)". L'allusione, pare di capire, va alla lista formata da Mps, Pop e Forum Alternativo.