Luganese

Morcote alla ricerca del subentrante di Brivio

Domani sera la Direttiva Plr dovrebbe indicare un nome. Due nodi: l'immediatezza delle dimissioni e il cammino verso il rinnovo dei poteri

Chi prenderà il suo posto? Entrerà in carica subito? (Ti-Press)
20 novembre 2020
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È in programma domani sera la Direttiva della sezione Plr di Morcote dalla quale dovrebbe emergere il nome del sostituto di Nicola Brivio che ieri ha rassegnato le dimissioni da sindaco con effetto immediato. La situazione politica del Comune è critica, richiede la massima attenzione e occorrerà prendere una decisione a breve anche alla luce delle elezioni comunali che si prospettano all'orizzonte. Non sono previste, come si potrebbe invece dedurre dalla presa di posizione della sezione Plr, altre richieste di dimissioni nei confronti degli altri membri del Municipio. L'auspicio dei liberali di Morcote è quello di riuscire a concludere la legislatura senza bloccare né ostacolare la macchina amministrativa e il funzionamento dell'esecutivo nel rispetto della cittadinanza. Altro aspetto da chiarire, sono le dimissioni rassegnate dal sindaco Nicola Brivio con effetto immediato. Una modalità di dimissione dall'incarico per la quale occorre presentare una giustificazione adeguata, un certificato medico. Altrimenti la Legge organica comunale (Loc) imporrebbe a Brivio di restare in carica per i prossimi due mesi. La sezione Plr ha chiesto delucidazioni alla Sezione enti locali per potersi orientare in merito alla tempistica di successione.

Uno sguardo avanti verso le elezioni

Nel caso in cui le dimissioni del sindaco Brivio avessero effetto solo fra due mesi, si arriverebbe al 20 gennaio del 2021. Una data, questa, a partire dalla quale potrà entrare in carica un subentrante. In seguito, ci potrebbe però essere un'elezione per la carica di sindaco, nell'eventualità che emergessero candidature (entro la fine di gennaio). In questo caso, bisognerebbe arrivare con le formalità pronte almeno due mesi prima delle elezioni comunali previste il 18 aprile 2021 e all'eventuale voto per il sindaco il 21 marzo. Questa è la procedura indicata dalla legge. Una strada non a senso unico che comporta una serie di incognite tutte da scoprire cammin facendo. Per questa ragione dovuta a una tempistica oggettivamente "stretta", la Cancelleria dello Stato raccomanderà al Comune di non convocare le elezioni per il sindaco. D'altro canto, se emergesse un'unica candidatura a fine gennaio, il nuovo sindaco potrebbe entrare in carica subito attraverso un'elezione tacita. Il Comune e la legislatura potrebbero peraltro essere guidate dal vicesindaco e dagli altri tre membri dell'esecutivo, pertanto una nuova elezione combattuta per il sindacato avrebbe poco senso, proprio perché troppo vicina alla data del 18 aprile 2021.

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