Luganese

Besso, in oltre 1'800 per salvare i Giardinetti

Lugano, consegnata al sindaco Borradori la petizione. Ugo Cancelli: 'Inaccettabile la proposta di compensazione al parco del Tassino!'

16 novembre 2020
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Sono ben 1'826 le firme raccolte in una decina di giorni a sostegno della petizione lanciata dall'Assemblea genitori di Besso assieme a 'Besso Pulita!'. Stamattina sono state consegnate in cancelleria a Palazzo Civico. Al sindaco di Lugano Marco Borradori, presente alla consegna, è stato ricordato il ruolo e il valore dei giardinetti che, spiega il consigliere comunale Plr e presidente di Besso Pulita! Plr Ugo Cancelli, «non sono solo l'ultimo spazio verde lungo via Besso destinato a essere cancellato nell'ambito dei lavori per il nodo intermodale Ffs di Lugano ma svolge anche una funzione di riparo fonico. Un aspetto molto importante questo perché con AlpTransit circoleranno convogli merci lunghi più di un chilometro». Oltre a rappresentare un luogo simbolo per gli abitanti del quartiere (vennero realizzati nel 1942), prosegue il presidente di Besso Pulita!, i giardinetti «sono una sorta di riparo ambientale e di luogo di aggregazione per tutto il quartiere destinato a diventare insostenibile per i residenti con la futura stazione dei bus che comporterà un aumento importante dell'inquinamento, il taglio di una trentina di piante (al posteggio ex Pestalozzi) senza contare le decine di alberi che spariranno assieme ai giardinetti e che non verranno sostituiti. Una situazione inaccettabile per una città che punta sul verde vista anche la mobilitazione dell'Assemblea dei genitori delle scuole elementari. La legge prevede inoltre la compensazione dello spazio verde eliminato. Chiediamo al Municipio di essere coerente e di rispettare le peculiarità dei giardinetti: la proposta di compensazione al parco del Tassino o lungo via Lucerna in una scarpata è una presa in giro. Le gente non è stupida, pretende di più per migliorare la qualità di vita».