Inaugurata al Lac la mostra con le quattro soluzioni architettoniche e urbanistiche per riqualificare il comparto della storica funicolare
Un rinnovato punto di richiamo turistico e una riqualifica che valorizzi gli spazi pubblici. Sono due dei principali obiettivi delle quattro proposte per la riattivazione della funicolare degli Angioli esposte nella Hall del Lac da stasera a venerdì 16 ottobre dalle 10 alle 18. I lavori sono presentati da quattro team interdisciplinari invitati dal Municipio di Lugano tramite un mandato di studio in parallelo con l'obiettivo di identificare soluzioni funzionali e architettoniche per la riqualifica del comparto. I lavori sono stati conclusi lo scorso gennaio con il rapporto della giuria e l'esposizione è stata inaugurata stasera.
Il team formato dall'architetto Thomas Schlichting, dalla Passera &Associati Sa per l'ingegneria, dalla Land Suisse Sagl per la paesaggistica e dalla Büro für Bauökönomie Ag ha formulato una proposta minimalista con piccoli interventi puntuali che considera la riattivazione della funicolare degli Angioli una nuova condizione e un nuovo elemento urbano da legare soprattutto al sistema della mobilità lenta e delle ciclopiste. Accanto alla torretta storica, ne ha disegnata peraltro una nuova contenente scale e ascensori quale rilettura di tipo figurativo del contesto urbano. Fra le altre proposte, per piazza Luini e il lungolago l'intervento è però più incisivo: un nuovo debarcadero, proposto in maniera diversa anche dagli altri gruppi, per l'attracco di barche private e una fontana circolare per la piazza.
Il gruppo formato dalla Durisch e Noli architetti Sagl, dalla Schnetzer Puskas Ingenieure Ag, dallo studio Vulkan Landschaftsarchitektur Gmbh (paesaggista) e dall'economista Rico Maggi ha invece messo in relazione la riattivazione della funicolare a un ampio e approfondito contesto di problemi e questioni urbane. Il team ha proposto una divisione per aree valorizzando una condizione paesaggistica di Lugano: l'affaccio e la vista sul lago. Il disegno del comparto prevede un nuovo debarcadero a lago, l'eliminazione dei container dalla piazza con una nuova pavimentazione e arredo urbano e un anfiteatro verde nell'area retrostante il Lac. La stazione a monte, ribattezzata 'Faro di Lugano' è proposta come tappa intermedia del percorso che dalla piazza Luini conduce al parco Tassino.
Il terzo team composto dalla Buletti Fumagalli Del Fedele Bernardo Architetti Sagl, dalla Lurati-Muttoni Partner sa, dalla De Molfetta e Strode (paesaggisti), e dalla Pkb Ag ha preso in considerazione l'area che si snoda dalla riva del lago fino al laghetto di Muzzano. Il motto 'Lac2Lac' comprende un percorso fra i due specchi d'acqua e un Lac 2 da creare nella parte alta della città. La proposta prevede la divisione in tre aree e in tre moduli. La prima: piazza Luini, la funicolare, il parco del Lac, l'area della torretta di arrivo della funicolare e la passerella sopra i binari. La seconda comprende il parco del Tassino e il collegamento con la stazione Ffs mentre la valle del Tassino e oltre per la terza. Fra le altre soluzioni, la stazione a monte della funicolare è stata disegnata come punto di arrivo nell'area dell'ex parcheggio Tcs.
Il quarto gruppo comprendente la Miller & Maranta Architetkten, la Conzett Bronzini Partner Ag, La Lorenz Eugster Landschaftsarchitektur und Stächebau GmbH e la Schärl Architekten Ag propone invece una visione integrata e convergente degli aspetti paesaggistici, architettonici e ingegneristici offrendo una fruizione del paesaggio naturale e della vegetazione come un'esperienza integrata a quella della città costruita. La riattivazione della funicolare, con un ponte pedonale sopra la ferrovia, è quindi intesa come ricucitura della cesura fra città bassa e città alta. Accando al debarcadero viene proposto un ristorante galleggiante, la torretta intermedia riattata da destinare ad atelier per un artista, un parco retrostante il Lac con una vegetazione densificata e un percorso articolato, mentre la stazione a monte viene disegnata con una nuova copertura, una scala scultorea e un ascensore.