La Società dei franchi tiratori presenta la domanda di costruzione. Dovrà essere accompagnata da un'indagine prescritta dall'ordinanza federale
Un intervento necessario per realizzare i paracolpi ed evitare così l'inquinamento del terreno e obbligatorio: tutti gli stand di tiro devono adeguarsi in tal senso a partire dall'anno prossimo. Si possono riassumere così i termini della domanda di costruzione che riguarda la struttura di Bidogno, presentata di recente presentata dalla Società dei franchi tiratori. I lavori dovranno essere accompagnati da un'indagine, per capire gli eventuali effetti nocivi provocati nell'ambiente, prescritta dall'ordinanza federale sui siti inquinati e ordinata dalla Sezione della protezione dell'aria, dell'acqua e del suolo del Dipartimento del territorio. Un'indagine necessaria qualunque sia il destino del piccolo poligono di tiro. La domanda di costruzione sta seguendo l'iter procedurale. È stata pubblicata sul Foglio ufficiale settimana scorsa siccome il manufatto e fuori zona edificabile e l'incarto è ora sul tavolo dei servizi cantonali preposti all'esame.