Luganese

La Lega su Gandria: 'Ennesimo abuso di potere del Municipio'

Il consigliere leghista Norman Luraschi interpella l'esecutivo della Città sull'ordinanza inerente la regolamentazione della sosta e dell'accesso al nucleo.

Arroccata sul monte (Ti-Press)
28 settembre 2020
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Non usa tanti giri di parole il consigliere leghista Norman Luraschi nel sottoscrivere un'interpellanza rivolta all'esecutivo cittadino. "Dopo mesi e mesi di attesa, di promesse, di studi (mai fatti), finalmente il Municipio di Lugano ha deciso di rimettere in funzione la barriera a Gandria che dal 1991 dà un po’ di respiro, almeno per quel che riguarda il posteggio, agli abitanti dell’ormai, purtroppo, Quartiere di Gandria". Il consigliere ricorda come "in data 10 novembre 2016 dopo che l’assemblea di quartiere l’aveva approvata senza particolari osservazioni o contrari, come si può rilevare dal verbale in possesso del Municipio, è stata pubblicata l’ordinanza municipale concernente la regolamentazione della sosta e dell’accesso al nucleo di Gandria. Con il ritiro dell’unico ricorso di un abitante, l’ordinanza doveva entrare in vigore. Il municipio si è attivato chiedendo ai gandriesi di munirsi del badge e del documento necessario per poter accedervi". Nel dicembre 2019, quando – è la frecciatina di Luraschi – l’ordinanza era cresciuta in giudicato e dunque in vigore, una combriccola di abitanti e non del quartiere definiti “gruppo moratoria” hanno raccolto poche firme di dubbia provenienza, e il Municipio, senza seguire la procedura ordinaria come tutte le nuove ordinanze dovrebbero seguire (pubblicazioni ecc.), ha scomposto a suo piacimento l’ordinanza modificandola come meglio andava all’amico/amica di qualche municipale". Parole forti e accuse dirette. Sta ora al Municipio controbattere.