Rilevata agli inizi di settembre la Microcystis Aeruginosa. A titolo precauzionale sono sconsigliati la balneazione e l’abbeveramento di animali.
Agli inizi di settembre è stata rilevata, in particolare nella zona del golfo di Agno, un’importante fioritura algale. Le analisi effettuate dall’Istituto scienze della Terra della Supsi hanno confermato la presenza di Microcystis aeruginosa. Si tratta di un’alga azzurra naturalmente presente nel Lago di Lugano in grado di produrre tossine (chiamate microcistine) che, se presenti in alte concentrazioni, possono indurre reazioni allergiche cutanee, sintomi gastrointestinali ed effetti epatotossici. Le particolari condizioni metereologiche che hanno caratterizzato questo periodo ne hanno favorito la propagazione in tutto il Ceresio. Forti presenze sono segnalate in tutto il bacino sud, ma anche nel bacino nord vi sono i primi avvistamenti. Le zone caratterizzate dagli accumuli possono cambiare molto velocemente in base agli influssi metereologici (vento, correnti, ecc.) e interessare sia le spiagge che l'interno del lago.
A titolo precauzionale sono sconsigliati la balneazione e l’abbeveramento di animali nelle zone di lago interessate dalla fioritura algale. Questa è caratterizzata dalla presenza di ammassi galleggianti molto vistosi di colore verde. In prossimità degli ammassi possono essere presenti anche schiume o masse filamentose. Per le zone interessate valgono le seguenti raccomandazioni:
• Le persone con pelle sensibile (compresi i bambini piccoli) devono rinunciare a bagnarsi, in quanto le alghe possono produrre sostanze in grado di provocare reazioni allergiche
• Evitare di ingerire l’acqua
• Dopo il bagno fare un’accurata doccia e asciugarsi bene
• Non fare il bagno nei pressi di tappeti di alghe
• Evitare di far bagnare e abbeverare i propri cani
Il laboratorio cantonale continuerà a monitorare la situazione anche nelle prossime settimane. Eventuali aggiornamenti saranno pubblicati sul sito web nella rubrica attualità del laboratorio.