Luganese

Lugano, truffa per una Ferrari: condannato

La Corte delle Assise Criminali infligge 30 mesi di reclusione a un 52enne italiano macchiatosi di malversazioni per mezzo milione di franchi

Un modello della Ferrari Gtc4 Lusso (Wikipedia)
14 settembre 2020
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Ha ingannato una società per farsi finanziare l'acquisto di una Ferrari Gtc4 Lusso. È stato capace di farsi consegnare 370 mila franchi affermando cose false, dissimulando fatti e ha sottaciuto la sua pregressa intenzione di non far fronte al pagamento del leasing. Questa è stata un truffa bella e buona e fa parte dei reati contestati e ammessi da un 52enne italiano comparso stamane di fronte alla Corte delle Assise Criminali presieduta dal Giudice Marco Villa che lo ha condannato a 30 mesi di reclusione, di cui 10 da espiare e 20 sospesi con la condizionale per un periodo di prova di quattro anni. Alla luce del periodo di prigione che ha sofferto dal dicembre dell'anno scorso, sarà un uomo libero fra circa 30 giorni. L'uomo si è macchiato di altre malversazioni finanziarie per un valore complessivo di poco più di mezzo milione di franchi.

La truffa e carte false

Come? In qualità di membro unico con firma individuale della sua società, ha gestito interessi patrimoniali altrui per procacciarsi profitti indebiti. Il 52enne è stato pertanto riconosciuto colpevole di ripetuta amministrazione infedele, truffa e ripetuta falsità in documenti. In una decina gli episodi, l'uomo ha allestito carte false, come estratti conto e avvisi di addebiti fasulli danneggiando il patrimonio di società e di persone.  L'imputato oggi in aula ha confermato l'intenzione di risarcire il maltolto. Quando sarà scarcerato tornerà in Italia dove lo attende un posto di lavoro, ha tenuto a rassicurare la corte che gli ha ricordato i suoi precedenti penali fra cui una pena pecuniaria di complessivi 7'200 franchi. I reati sono stati perpetrati in un periodo temporale che va dal marzo 2016 al luglio 2019. Il processo si è celebrato con il rito abbreviato.