Luganese

In quarantena nove allievi delle scuole postobbligatorie

Il medico cantonale Giorgio Merlani precisa che si tratta di tre persone che frequentano il Centro professionale sociosanitario e sei del Liceo Lugano 2

Giorgio Merlani (Ti-Press)
4 settembre 2020
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Sono in totale nove gli allievi delle due scuole postobbligatorie luganesi posti in quarantena: si tratta di tre persone che frequentano il Centro professionale sociosanitario e sei del Liceo Lugano 2. Secondo il medico cantonale Giorgio Merlani non è stato necessario porre in quarantena classi intere perché è stato verificato che le misure messe in atto negli istituti «sono quelle corrette». In particolare è stato l'uso della mascherina a fare la differenza. 

Le due persone risultate positive al coronavirus presentavano sintomi. Si sono quindi rivolte al proprio medico, il quale ha poi deciso di inviarli a fare il test. Contrariamente a quanto indicato inizialmente, entrambi gli allievi (che per il momento presentano sintomi non gravi) sono stati contagiati al di fuori dei rispettivi istituti. «Probabilmente sono casi importati», precisa Merlani a 'laRegione', aggiungendo che quello dei casi da rientro dall'estero, «rimane il problema principale», dal punto di vista del contact tracing. 

Da parte sua Emanuele Berger, direttore della Divisione della scuola, non è sorpreso del fatto che siano stati riscontrati casi positivi già durante la prima settimana: «Era prevedibile». Non saranno dunque nemmeno messe in atto misure più rigide. Infatti quelle attuali si sono dimostrate «solide» per contenere la diffusione del virus. Un inasprimento delle misure sarà valutato, in accordo con il medico cantonale, solo se la situazione epidemiologica generale dovesse peggiorare.

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