Si tratta di un allievo del Liceo di Lugano 2 e di un'allieva del Centro professionale sociosanitario di Lugano. Posti in quarantena alcuni compagni
I primi casi di positività al coronavirus in due scuole postobbligatorie sono già arrivati, a neanche una settimana dall'inizio del nuovo anno scolastico.
Il Dipartimento della sanità e della socialità (Dss) e il Dipartimento dell’educazione, della cultura e dello sport (Decs) comunicano che due giovani che frequentano due scuole postobbligatorie sono risultati positivi al Coronavirus. Almeno uno dei contagi molto verosimilmente è avvenuto al di fuori dell’ambito scolastico.
Un giovane studente del Liceo di Lugano 2 e una ragazza che frequenta il Centro professionale sociosanitario di Lugano sono risultati positivi ieri al Covid-19. In base a quanto accertato si tratta di due situazioni non connesse tra loro.
L’indagine ambientale subito avviata ha confermato la bontà delle misure di protezione attuate dai rispettivi istituti, in particolare l’obbligo di portare la mascherina laddove non è garantita la distanza di un metro e mezzo fra gli allievi. È stato comunque necessario porre in quarantena alcuni compagni con cui i due giovani hanno avuto contatti stretti durante la pausa pranzo all’esterno delle sedi scolastiche.
Proprio grazie alle misure di protezione adottate nelle scuole, non è stato necessario in nessuno dei due casi adottare una quarantena di classe.
Le direzioni degli istituti hanno provveduto questa mattina a informare i compagni di classe delle sezioni frequentate dai due studenti, in particolare rassicurando gli allievi sull’efficacia dei piani di protezione e ricordando il comportamento da adottare in caso di sintomi, anche leggeri.
Il caso della scuola arriva dopo la scoperta di un focolaio identificato ieri al Montezuma, locale notturno di Novazzano, grazie al contact tracing che ha fatto emergere tre persone positive. È scattata ora la quarantena per i cento avventori del locale di venerdì scorso.