Eseguito un mandato di arresto europeo. L'uomo respinge le accuse di tratta di esseri umani, istigazione, sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione
Un 27enne campionese è stato arrestato ieri pomeriggio dai carabinieri di Campione d'Italia che hanno eseguito un mandato di arresto europeo a fini estradizionali emesso dalla magistratura svedese. Il giovane è accusato di tratta di esseri umani, istigazione, sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione, per fatti risalenti ad aprile e maggio scorsi. Il fermo del 27enne campionese, che in riva al Ceresio abita da una decina di anni, si colloca in una ampia inchiesta della polizia svedese che ha portato all'arresto di una decina di persone, per lo più ucraine che facevano arrivare ragazze con la promessa di un lavoro, per poi avviarle sul viale della prostituzione. Il giovane respinge le accuse sostenendo che si trovava in Svezia in cerca di lavoro e di aver conosciuto gli ucraini arrestati senza sapere che facevano prostituire loro connazionali. Il 27enne è rinchiuso al Bassone, carcere di Como, a disposizione della Corte d'Appello di Milano, chiamata a decidere sull'estradizione chiesta dalle autorità svedesi.