Luganese

Dalle balene alle donne streghe: nuovo murales a Lugano

Gio Pistone al lavoro da domani a venerdì su alcune facciate dello stabile privato di via Giuseppe Motta 24 e su una parte dell’adiacente Autosilo Motta. 

Lo stabile su cui vedrà la vita il murales
30 agosto 2020
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Dal 2010, Arte Urbana Lugano (Aul) si impegna nello sviluppo di connessioni sempre nuove e  sorprendenti tra i cittadini e lo spazio urbano. Grazie a questa iniziativa è favorito l’incontro tra la creazione artistica emergente, il particolare contesto urbano e tutti i cittadini che in esso vivono e crescono. Gli interventi proposti nel quadro di AUL permettono così di aprire nuove prospettive, relazioni e riflessioni rispetto all’ambiente che ci circonda. Dopo l’opera Close up, con le maestose balene realizzate in centro a Lugano dal duo di artisti ticinesi Nevercrew sulla parete di Viale Stefano Franscini, è la volta dell’artista italiana Gio Pistone, che sarà al lavoro da domani al 4 settembre su alcune facciate dello stabile privato di via Giuseppe Motta 24 a Lugano e su una parte dell’adiacente Autosilo Motta. 

Roberto Badaracco, capodicastero cultura sport ed eventi: “Il concetto di un’arte che sia fruibile e vivibile in sinergia con il contesto urbano cittadino è sicuramente un aspetto di forza nel dinamismo artistico di Lugano, sia in termini di promozione culturale che di attrattiva turistica a livello locale e internazionale. Il progetto intende dunque continuare a crescere attraverso ulteriori installazioni pittoriche, seguendo il trend globale che caratterizza tante città del mondo, con l'intento di generare significativi effetti positivi sulla diffusione e l’accessibilità dell’arte come sulla riqualifica dello spazio pubblico, valorizzando e riabilitando aree delle Città. Tale obiettivo coinvolge sia la pubblica amministrazione che i privati cittadini proprietari di spazi che possono partecipare attivamente al progetto mettendo a disposizione superfici di edifici da utilizzare per la realizzazione di murales. Un altro esempio di come lo sforzo congiunto tra pubblico e privato può favorire lo sviluppo della nostra Città”. 

Claudio Chiapparino, direttore Divisione eventi e congressi: “Sono più di dieci anni che Arte Urbana Lugano, progetto coordinato dalla Divisione eventi e congressi, con grande passione presenta al pubblico installazioni artistiche in continuo dialogo con gli spazi urbani. Collaborando con artisti locali ed internazionali il progetto ha permesso a questo tipo di arte di diventare sempre più pubblica, per scoprire la città da un altro punto di vista. Sono tanti gli esempi virtuosi di opere murarie che convivono con noi, facendo alzare lo sguardo ai passanti e aprendo loro altre prospettive, interrogandoli anche su tematiche di attualità e di urgenza sociale. La più recente è quella delle balene del collettivo Nevercrew sul trafficato viale Stefano Franscini, ma altri interventi street art sono previsti per il mese di settembre in Città. A breve sarà pure realizzato un progetto digitale interattivo con più di 20 opere attualmente fruibili in Città grazie alla guida Street Art Tour Lugano”. 

Gio Pistone realizzerà in centro a Lugano una nuova e spettacolare opera murale dal titolo Genesi di un incantesimo. Per l’artista quest’opera “rappresenta la creazione di un Rito che, attraverso la spiritualità condivisa di una comunità, era motivo di unità tra le persone”. Gio Pistone indaga la figura della donna evidenziando come essa sia spesso, ancora oggi, vettore di pregiudizi e catalizzatrice di proiezioni del male: “Le donne/streghe si occupavano delle nascite, delle morti, di psicomagia, di medicina alternativa ed assumevano un potere sempre più grande gestendo la parte mistica e fortemente pagana dei piccoli centri rurali. Come diceva Aleister Crowley, la Magia ha tutti gli elementi di una Religione perché è composta da dogmi, riti, fantasmagorie, simboli e sortilegi, si pratica la meditazione attraverso parole simili a preghiere, le magie che somigliano molto  ai miracoli, apparizioni e sparizioni misteriose, rinascite. D’altronde il Cristianesimo si è adagiato su un sentiero già battuto appropriandosi di tanti elementi delle religioni precedenti.