Luganese

Campione d'Italia, Zanzi fa riaprire l'ufficio postale

Accordo fra il commissario prefettizio e la direzione provinciale delle poste italiane di Como

Se non sei a casa, la raccomandata arriva a Como
(TI-PRESS)
4 agosto 2020
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Riapre i battenti l'ufficio postale di Campione d'Italia, chiuso dallo scorso 30 dicembre, in seguito alla decisione delle poste svizzere di sospendere il servizio, in quanto non più remunerativo, e dell'inclusione dell'enclave nello spazio doganale europeo, che ha reso la vita dei campionesi un terremoto. La riapertura di un servizio importante per un comunità fa seguito all'accordo sottoscritto in questi giorni dal commissario prefettizio Giorgio Zanzi e la direzione provinciale delle poste italiane di Como. Ma prima di poter usufruire di tutti i servizi forniti da un ufficio postale, i campionesi dovranno attendere ancora qualche mese. ''Prima debbono essere ristrutturati i locali che come Comune abbiamo messo a disposizione delle Poste italiane - dice Zanzi -. I locali sono quelli a fianco del Municipio. Dovranno essere effettuati tutti i collegamenti telematici''.
Insomma, i disagi per i campionesi non cesseranno a breve. Basti pensare alla presenza di una dogana al Valico di Campione d'Italia. Dallo scorso 2 gennaio nell'enclave prestano servizio due postini che arrivano da Como per la consegna della corrispondenza. Comprese raccomandate e pacchi. Se il destinatario non viene trovato in casa, raccomandate e pacchi tornano a Como, dove possono essere ritirati. Insomma, il destinatario è chiamato a mettersi in strada e a percorrere decine di chilometri per ricevere la sua agognata corrispondenza. Da Campione d'Italia può essere spedita solo la corrispondenza normale, mentre per raccomandate e pacchi bisogna recarsi in un ufficio postale italiano. Quello di Como è a 18 chilometri, mentre quello di Valsolda è a 14 chilometri. In riva al Ceresio non si possono pagare le bollette.