Luganese

Cadro, spunta un progetto per la casa colonica

Interpellanza chiede lumi al Municipio di Lugano che aveva annunciato un messaggio per il legislativo e un concorso di architettura ma...

Ecco il rendering del progetto di cui si è discusso in assemblea di quartiere
12 luglio 2020
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"Sono passati due anni dalle promesse per il recupero della casa colonica di Cadro, situazione che ha portato il collega Demis Fumasoli a interpellare il Municipio in merito". Comincia così l'interpellanza interpartitica (prima firmataria Sara Beretta Piccoli del Movimento Ticino Lavoro) presentata al Municipio che nel frattempo ha fatto sapere di aver autorizzato "l’allestimento di un messaggio per il rifacimento completo del tetto” e che “visti gli importi preventivati, per la realizzazione dell’opera sarà necessario che il Consiglio comunale autorizzi un credito ad hoc, non essendo possibile far fronte agli interventi con i conti di gestione corrente". L'esecutivo aggiunge che nel settembre 2019 aveva pensato di “lanciare un concorso d’architettura nella prima metà del 2021”, con “la copertura che verrà ripristinata mantenendo la conformazione e i materiali di quella esistente”.

Notizia emersa nell'assemblea di quartiere

Però, durante l’assemblea di quartiere di giovedì 2 luglio, è emerso un progetto in merito il comparto, senza che in realtà non vi sia, né un messaggio municipale, né sia stato stanziato un credito ad hoc o lanciato un concorso d’architettura. Il progetto sembra anche non mantenere conformazione e materiali esistenti, si legge nell'interpellanza. Da queste considerazioni, muovono le domande dei sette consiglieri comunali che vogliono sapere dapprima per quali ragioni non sia stato allestito il messaggio come indicato nella risoluzione municipale del 20 febbraio scorso, chi ha commissionato il progetto arrivato sui tavoli della commissione di quartiere, quanto è costato e per quale motivo il progetto non rispetta i canoni per la conservazione della struttura.